Redazione F e AI vigili del fuoco di Catania mentre erano impegnati a spegnere un incendio, sono stati minacciati e insultati e poi anche derubati delle attrezzature di soccorso
L’incendio è divampato la sera di mercoledì 13, al sesto piano di una palazzina di otto piani, del popoloso e spesso in “primo piano” rione Librino di Catania. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnare un incendio, ma durante il trambusto dei soccorsi e il caos creatosi per salvare le persone intrappolate negli appartamenti, qualcuno approfittando della confusione, ha rubato le importanti e costose attrezzature che si trovavano a bordo del camion.
Una vicenda surreale che per la gravità e la sfrontatezza degli autori, ha attirato l’attenzione del ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha commentato: “Roba da matti, proporremo un’aggravante per chi deruba soccorritori e professionisti che salvano vite”.
Per la cronaca, i pompieri con un’autoscala, hanno fatto lo stesso il loro lavoro, salvando dalla fiamme e dal fumo, tutte le persone che si trovavano al settimo e all’ottavo piano dell’edificio. Alcuni di loro sono stati prima medicati dal personale medico e poi trasportate con le ambulanze del 118, all’ospedale Cannizzaro della città.
La situazione sotto il profilo della sicurezza nel quartiere di Librino è stata affrontata in un vertice in Prefettura, alla presenza del questore Alberto Francini e di Giuseppe Verme, comandante provinciale dei vigili del fuoco.
