Redazione F e AÈ la 37esima edizione, quella che ne fa il presepe vivente più antico e longevo di tutta la Sicilia
A Custonaci nella nota Grotta Mangiapane, il 25 dicembre aprirà i battenti ai visitatori il presepe vivente, che resterà fruibile nei giorni 25, 26, 29 e 30 dicembre 2018, e nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2019. Anche quest’anno la gestione e l’allestimento saranno curate dall’Associazione Culturale Museo Vivente.
Entrando ci si immerge in un villaggio di case, dove si rivivono, usi, costumi, storia e cultura della Sicilia e del territorio trapanese. Tanti i mestieri antichi raccontati in scene, alcuni dei quali scomparsi: falegnami, fabbri, maniscalchi, pupari, scalpellini, zabarinari, pastori, allevatori, arrotini, cannizzari, mastri caseari, cuochi, calzolai, barbieri, osti e tanti altri mestieri, rappresentati non da attori e comparse ma da veri artigiani e maestri d’arte.
Incastonato all’interno della grotta, il presepe vivente riporterà i visitatori indietro nel tempo di centinaia di anni, facendo rivivere emozioni e suggestioni, tra odori antichi e degustazioni, in un crescendo che condurrà fino alla – ormai famosa – grotta Mangiapane, dove il tempo sembrerà essersi fermato e in cui si potrà assistere alla scena della natività, con i personaggi del Presepe in carne ed ossa: Gesù bambino cullato da Maria e Giuseppe, il bue e l’asinello, i Re Magi, le pecore, i cavalli, le capre e altri animali a fare da contorno, che renderanno la scena ancora più reale e suggestiva.
Per visitare il presepe vivente basta arrivare nel centro storico di Custonaci, dove è stato allestito un ampio parcheggio per le auto, quindi acquistare il biglietto che darà diritto al trasporto in bus navetta fino alla Grotta e alla visita del Presepe.
