⦿ Ultim'ora

Immigrazione. Peschereccio saccense soccorre barcone a largo di Malta, Sottosegretario Candiani: “Maltesi fiancheggiano scafisti”


“Il traffico umano è abbietto, noi tentiamo di contrastarlo in ogni modo”, afferma Candiani che rilancia contro Malta: “Al limite della collusione, li fiancheggiano, hanno molte cose da spiegare, altro che dare lezioni”

Immigrazione. Peschereccio saccense soccore barcone a largo di Malta, Sottosegretario Candiani (Lega): "Maltesi fiancheggiano trafficanti" – Intervista del 12/11/2018

Immigrazione. Peschereccio saccense soccore barcone a largo di Malta, Sottosegretario Candiani (Lega): "Maltesi fiancheggiano trafficanti" – Intervista del 12/11/2018

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Mittwoch, 14. November 2018

E’ notizia di alcuni giorni fa che il peschereccio “Accursio Giarratano” della flotta di Sciacca ha soccorso un gommone con 149 migranti a bordo, di probabile  nazionalità eritrea.

L’imbarcazione era partita dalla Libia e si era fermata in avaria in acque internazionali di competenza maltese, zona solcata dai pescherecci siciliani autorizzati. La “Accursio Giarratano” ha così prestato i primi soccorsi contattando la Guardia Costiera Italiana, ma essendo acque di competenza maltese, è toccato ai militari maltesi intervenire con una motovedetta per trasportare i migranti a Malta. Da quanto appreso, pare che i maltesi abbiano impiegato ben 5 ore prima di raggiungere e prendere in carico i migranti.

Molto dure le considerazioni sul caso da parte del Sottosegretario al Ministero degli Interni, Stefano Candiani della Lega espresse ai nostri microfoni di Fatti&Avvenimenti.it, nell’intervista di lunedì 12 novembre. Per Candiani infatti: “Malta non ha niente da insegnare, ma molto da spiegare. – afferma il sottosegretario leghista – Ci sono gestioni da parte di Malta dell’immigrazione clandestina che rasentano la collusione. Il traffico di esseri umani è quanto di più abbietto ci possa essere e per quanto ci riguarda, come Governo Italiano, ostacoliamo e continueremo ad ostacolare l’attività degli scafisti, se un governo come quello di Malta si è messo a fiancheggiarli o come nei giorni scorsi fornendo addirittura carburante e mezzi per arrivare in Italia, allora siamo arrivati ad un punto, oggettivamente, di gravità inaudita”.

Per quanto riguarda la posizione italiana ai tavoli europei sul fronte dell’immigrazione, il Sottosegretario agli Interni non esita a dire che: “Stiamo riportando la serietà, un Paese è serio quando difende i propri confini e l’Europa deve considerare il confine dell’Italia un confine europeo, pensare che l’Italia possa gestire da sola l’ondata migratoria è inappropriato per un’Unione Europea che si dimostra quantomai disaggregata da questo punto di vista”.

“Ci tengo però a dire una cosa – afferma ancora Candiani – già con la riduzione dei flussi migratori di quest’anno stiamo arrivando ad una riduzione dei costi che arriva ad un miliardo e duecento milioni di euro, che investiremo anche sulla sicurezza: prima vengono gli italiani”.

Infine un commento anche sul vertice tenutosi a Palermo sulla Libia con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a cui hanno partecipato – tra gli altri – il presidente del governo nazionale libico Fayez al Sarraj e il generale Khalifa Haftar.

“Stiamo lavorando ad avere una politica estera che riporti l’Italia ad essere capace di determinare le scelte che fino a ieri erano egemonizate dalla Francia e da altri interessi… Noi abbiamo bisogno che ci sia una gestione dell’immigrazione prima ancora che arrivi sulle coste della Libia, stiamo lavorando a questo e con buoni risultati”.