Redazione F e ALa polizia di stato di Ragusa su mandato della Procura della Repubblica ha arrestato, Arxhens Zykollari, cittadino albanese di 20 anni, sospettato di avere commesso un lunga serie di furti
La squadra mobile guidata dal vicequestore Antonino Ciavola, lo ha incastrato grazie ad un impronta digitale lasciata in uno dei luoghi del furto, da cui è stato possibile ricostruire in pochissimi giorni numerosi furti commessi a Ragusa ai danni di bar, palestre, ristoranti, negozi per l’agricoltura, abitazioni, rivendite di biciclette e tabacchi.
Le indagini si sono avvalse anche delle immagini delle telecamere a circuito chiuso montate dai commercianti davanti ai loro negozi, che hanno immortalato il ladro mentre di notte si recava sul luogo del delitto a bordo di uno scooter, effettuava alcuni giri di perlustrazione e quando era sicuro che non vi fosse nessuno, utilizzando un piede di porco, entrava nei locali e rubava ogni bene. Quando gli oggetti erano di grosse dimensioni li trasportava a piedi per nasconderli vicino al luogo del delitto per poi andare a riprenderli.
Ed stato proprio durante uno dei furti commessi, che il ladro ha lasciato un’impronta, poi rilevata dalla Polizia Scientifica che è risultata fondamentale per arrivare all’albanese. Le immagini degli impianti di videosorveglianza hanno poi confermato l’identità del 20enne, che è stato seguito per diverso tempo dagli uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volanti.
Infine gli agenti sono risaliti a quattro ricettatori anche loro albanesi, dai quali hanno recuperato televisioni, 4 biciclette, computer, tablet. Beni per un valore di 30 mila euro restituiti ai legittimi proprietari. Il fermo è stato convalidato ed il giovane albanese si trova in carcere.
