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Ribera. Renzo Arbore, un pezzo della storia musicale italiana il 13 al Pizza Fest: ecco la scaletta dei brani


Renzo Arbore accompagnato dall’Orchestra Italiana, il prossimo 13 Settembre sarà al Pizza Fest di Ribera, per deliziare con tutto il suo variegato repertorio musicale i fans

La scaletta musicale del tour 2018 comprende prima i brani della tradizione napoletana, poi quelli più moderni. E naturalmente anche le sigle delle sue popolari trasmissioni televisive, la canzone della partecipazione al Festival di Sanremo, i brani swing a lui cari e qualche particolare divagazione in alcuni classici della musica classica.

Figura ormai quasi leggendaria nel panorama artistico italiano, Renzo Arbore dopo avere cominciato la carriera come dj e intrattenitore radiofonico, è passato alla televisione, proponendo trasmissioni innovative che sono rimaste nella storia e lanciando decine e decine di artisti. Oltre ad essere un grande esperto di musica, Arbore è anche autore e lui stesso musicista. E in qualche occasione ha pure recitato in vari film. Insomma, un vero e proprio showman che il 13 Settembre esalterà il pubblico che in gran numero parteciperà alla serata in programma nello spettacolare lungomare di Seccagrande, a pochi metri dal mare Mediterraneo. I concerti di Arbore mettono assieme soprattutto il vecchio e il nuovo suono di Napoli: dalle voci e cori appassionate, alla girandola di assoli strumentali, dalle melodie romantiche alle tarantelle trascinanti e coinvolgenti. Ogni esibizione e un’altalena di emozioni che esalta il pubblico e gli stessi musicisti.

Quanti il prossimo 13 Settembre assisteranno al concerto di Ribera, potranno segnare la serata tra gli eventi musicali più belli della propria vita. Renzo Arbore sarà accompagnato da 15 musicisti, un mix di maestri esperti e giovani talenti, tra i quali spiccano le voci appassionate e seducenti di Gianni Conte e Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano, quella virtuosa di Giovanni Imparato. E poi Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, il basso di Massimo Cecchetti, i festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito e Salvatore Della Vecchia, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti.