Redazione F e AL’iniziativa, non nuova, è stata lanciata nei mesi scorsi dal sindaco Leo Ciaccio ed ha fatto il “botto”: nel giro di poche sono arrivate oltre 40mila mail con richieste di informazioni
L’intento di sindaco e giunta del “Borgo più bello d’Italia 2016”, è quello di riqualificare il patrimonio urbanistico e architettonico del centro storico e impedire lo spopolamento, ma forse non pensavano che l’iniziativa, ripresa e veicolata da importanti media internazionali, in particolare da un servizio della Cnn con le immagini di Sambuca di Sicilia, potesse riscuotere tutto questo successo, tanto che il centralino del Comune è stato letteralmente intasato dalle telefonate provenienti da tutto il mondo e in particolare dagli Stati Uniti.
In poche ore sono infatti arrivate più di 40mila mail con richieste di informazioni, la più eclatante quella di un gruppo di investitori arabi, pronti ad acquistare in blocco tutte le case in vendita a 1 euro.
Tutto merito dei tanti i potenti mezzi di informazione che hanno diffuso la notizia, oltre alla Cnn nella sua rubrica “Travel” infatti, anche il quotidiano britannico Guardian, ha trasmesso un servizio televisivo dedicato a Sambuca di Sicilia, dal titolo “Italian town of Sambuca in Sicily sells homes for a dollar”.
Tutta pubblicità gratuita che ha fatto scoppiare il caso, scatenando la caccia all’acquisto di case nell’antico borgo arabo, che oltreoceano fa “tendenza”. E così il sindaco Leo Ciaccio, che stasera è stato intervistato da Marco Liorni nella trasmissione “Italia sì” a Rai1, per fare fronte alle migliaia di richieste di informazioni arrivate da tutto il mondo, è stato costretto a creare un team formato da dipendenti comunali, per fornire tutte le informazioni necessarie all’acquisto.
L’iniziativa, che non è nuova, ma è nata nel 2010 a Salemi da un’idea dell’allora sindaco Vittorio Sgarbi, poi fatta propria da altri comuni siciliani, ovviamente prevede delle condizioni ben precise, che gli acquirenti delle case, che vanno dai 40 ai 150 metri quadri, dovranno rispettare. Innanzitutto c’è da versare un deposito cauzionale di 5mila euro e sopratutto impegnarsi a ristrutturare le abitazioni entro tre anni, poi una volta completati i lavori, il deposito verrà restituito.
