⦿ Ultim'ora

Sciacca al Centro contro Bellanca: “Imposta di soggiorno aumentata per attività che di turistico non hanno nulla”


E’ la coordinatrice di Sciacca Al Centro, Domenica Sala a lanciare l’attacco sul vicesindaco Bellanca: “non staremo in silenzio davanti al possibile sperpero di denaro pubblico per la realizzazione di idee che di “turistico” non hanno nulla”

“L’Amministrazione guidata da Francesca Valenti vanta, tra i primi atti approvati a poco più di un mese dal suo insediamento, l’aumento dell’imposta di soggiorno. – ricorda oggi la coordinatrice di Sciacca al Centro, Domenica Sala – Un aumento che è balzato agli occhi della città come un fulmine a ciel sereno.

Nessun raccordo con le strutture ricettive, nessun incontro informativo sulla possibilità di aumentare l’imposta.

Ovviamente sappiamo bene che l’aumento dell’imposta di soggiorno era finalizzato alla possibilità di avere un gettito superiore rispetto al passato; in soldoni avere un potere economico spendibile sicuramente maggiore. Sarebbe stato bello, viste le continue critiche espresse a più riprese nei confronti della precedente amministrazione, vedere all’opera l’assessore Bellanca con la medesima cifra che aveva a disposizione l’ex amministrazione – di cui assesore al ramo era Salvatore Monte.

Infatti, è opportuno ricordarlo, – dicono da Sciacca al Centro – l’introito dell’imposta di soggiorno passerà da circa 650.000 euro a circa un Milione di euro”.

“La nostra Associazione ha avviato un sondaggio tra le strutture ricettive della città di Sciacca per meglio comprendere l’opinione degli albergatori in merito all’aumento della tassa ed alla sua relativa conseguenza sulle presenze nelle diverse strutture. Intendiamo comprendere quali risultati porterà a casa questo aumento arbitrario e poco democratico dell’imposta di soggiorno.

Non vogliamo entrare in merito alla mancata convocazione del tavolo tecnico. Abbiamo già udito le dichiarazioni di Filippo Bellanca in materia. Prima, durante l’amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola, scalpitava per conoscere cosa si realizzasse con quei soldi, se le decisioni erano state concordate con gli operatori turistici, oggi dichiara, da Amministratore, che il tavolo tecnico è solo un tavolo di monitoraggio.

Noi intendiamo portare avanti un’idea di osservatorio turistico locale che possa dare una visione sistemica della ricerca esistente sul turismo unificando le fonti e i dati; divulgare in tempo reale informazioni e dati scientificamente accreditati su trend e fenomeni turistici; fornire indicazioni previsionali e strategiche utili per le strategie di promozione del Sistema Paese e per la comunicazione, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica.

Assicuriamo, infine, – conclude Sala – che non staremo in silenzio davanti al possibile sperpero di denaro pubblico per la realizzazione di idee che di “turistico” non hanno nulla a che vedere con la nostra città”.