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Sciacca al Centro. Il coord. Sala attacca la Valenti: “ non ci sono i soldi” ci ha riportato indietro nel tempo


Domenica scorsa si è riunito il direttivo dell’Associazione politico-culturale Sciacca al centro su proposta del Coordinatore Domenica Sala, nel corso del quale sono state attribuite deleghe riguardanti specifici aspetti della pubblica amministrazione a tutti i componenti.

“L’Associazione politico-culturale Sciacca al Centro – scrive il coordinatore in comunicato che riportiamo integralmente – rinnova quindi il proprio impegno al servizio della città, riproponendosi come vigile presenza sul territorio e sarà inflessibile controllore circa l’attuazione degli impegni elettorali assunti dal Sindaco Valenti, partendo dal presupposto che quest’ultima si era presentata alla città, lasciando intendere che la precedente esperienza amministrativa fosse da cestinare e che invece con lei vi sarebbero stati sostanziali miglioramenti nella qualità della vita cittadina.

A cento giorni dalle elezioni si può fare una prima valutazione sull’operato della nuova amministrazione e sul metodo adottato.

Il sindaco e l’amministrazione, che si sono proposti come il cambiamento , davanti alle difficoltà ad organizzare l’estate saccense, hanno debuttato con un “ non ci sono i soldi” che ci ha riportato indietro nel tempo.

Un ritorno al passato. Di sicuro non quello piu’ recente perché l’amministrazione Di Paola in 5 anni , anche in presenza di difficoltà, non si è mai tirata indietro, atteggiamento caro invece all’esperienza ancora precedente conclusasi con le dimissioni anzitempo del Sindaco

E diversi compagni di viaggio di allora sono oggi assessori della giunta Valenti e consiglieri comunali.

Quindi farebbe bene il Sindaco a guardare al presente e al futuro e programmare una politica di vero sviluppo della città.

Per quanto attiene al motto “ con me il sindaco sei tu “ di certo non è stato messo in atto in occasione dell’aumento della tassa di soggiorno visto che è stato deciso senza consultare nessuno ed identico atteggiamento pare esservi sulla politica turistica.

Ovviamente c’è tanto altro:

  • Il bilancio di previsione non ancora approvato;

  • La promessa della risoluzione del contratto con Girgenti acque che, da quanto emerge dai pareri espressi dagli esperti, risulta di difficile realizzazione;

  • L’emergenza rifiuti che non sembra finire mai neanche con il sindaco del cambiamento;

  • Il progressivo aggravarsi della problematica del randagismo dilagante che pare non sia stata neanche affrontata;

  • Le difficoltà in cui versa l’ospedale in quasi tutti i reparti con l’utenza costretta anche a recarsi in altri nosocomi;

  • La questione Terme con l’opportunità dell’affidamento della gestione delle strutture al comune che ci sembra affrontata con molta superficialità;

  • La storia infinita del Viadotto Cansalamone; vicenda nella quale il nuovo assessore non ha potuto fare altro che adoperarsi in linea con quanto fatto dalla precedente amministrazione.

  • Transenne a go-go in tutto il territorio cittadino.

E cosa dire delle fibrillazioni all’interno della maggioranza dove il sindaco deve pensare a pagare agli alleati il conto derivante dagli accordi elettorali.

Del Carnevale tireremo le somme a festa finita, perchè solo in quel momento saremo in grado di capire se le novità apportate dall’assessore Bellanca saranno state utili per la buona riuscita della festa, ma certo l’eliminazione del doppio week end appare un deciso passo indietro.

Al momento delle tante decantate promesse elettorali non c’è traccia, ma è giusto aspettare.

Di certo le premesse non sono incoraggianti”.