Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, traevano in arresto in flagranza di reato: Pumilio Leandro, classe 1995, disoccupato di Campobello di Licata, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto da parte dei Militari dell’Arma, a seguito di una mirata attività info-investigativa, in cui hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 21enne campobellese, nel centro della cittadina, nel corso della quale il Pumilio è stato trovato in possesso di 32 grammi circa di marijuana, già suddivisa in varie dosi, 7 semi di “cannabis indica”, 2 bilancini elettronici digitali, nonché la somma di circa 500 Euro, in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita, il tutto celato all’interno della propria camera da letto e posto sotto sequestro dai Carabinieri.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.