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25 Aprile. Salvini a Monreale: “Sicilia non è mafia, ma giovani volenterosi e aziende che resistono” – Intervista Esclusiva


La visita del Vicepremier leghista in terra di Trinacria è cominciata stamane alle 10:30 a Corleone per inaugurare la nuova sede del Commissariato

25 Aprile in Sicilia. Matteo Salvini a Monreale

25 Aprile in Sicilia. Matteo Salvini a Monreale: "La Sicilia non è mafia, ma giovani volenterosi e aziende che resistono. Interviista esclusiva.

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Donnerstag, 25. April 2019

Giornata intensa per il Vicepremier Matteo Salvini che ha deciso di dedicare il suo 25 aprile alla Sicilia. Stamani alle 10:30 Salvini ha inaugurato la sede del nuovo commissariato di Polizia di Corleone – Palermo. Il Vicepremieri e Ministro dell’Interno è stato accolto nel piazzale dal capo della polizia Franco Gabrielli, dal prefetto di Palermo Antonella De Miro e dal questore di Palermo Renato Cortese.

Successivamente, attorno alle 13:00 Salvini ha poi visitato il Duomo di Monreale – Palermo -, dietro di lui tutto lo Stato Maggiore della Lega in Sicilia tra cui il comissario di partito e Sottosegretario Stefano Candiani, Fabio Cantarella, Igor Gelarda ed anche il coordinatore agrigentino Massimiliano Rosselli. A Monreale Salvini era anche in sostegno alla candidatura a sindaco di Giuseppe Romanotto.

Presenti a Monreale anche noi di Fatti&Avvenimenti.it che abbiamo potuto intervistare il Vicepremier: “In Sicilia ho incontrato tantissime persone, non si deve considerare la Sicilia come mafia e poco altro, la Sicilia è fatta di giovani che vogliono lavorare, aziende che resistono, agricoltori che chiedono di cambiare l’Europa che li sta massacrando. Sono orgoglioso di festeggiare il 25 aprile in terra siciliana”.

E sulle polemiche sui festeggiamenti del 25 aprile Salvini ai nostri microfoni ha precisato: “Viviamo in democrazia, gli estremismi sono stati sconfitti dalla storia, la mafia purtroppo ancora no. Quindi penso che sia diritto e dovere del Ministro dell’Interno ricordare il passato, ma lavorare sul presente e per il futuro, quindi sono qui, sono contento di esserci e ci tornerò”.

Duro poi sull’Europa: “La Lega in Europa lavorerà per la difesa dei confini italiani ed europei e poi per cambiare le regole europee che hanno massacrato la nostra agricoltura, la pesca, il commercio ed il turismo”.

Dopo la visita alla Cattedrale una “scampagnata tutta siciliana” per il vicepremier che ha pranzato con amici e sostenitori in una casa di campagna, in pieno stile popolare siciliano, tra salsiccia arrostita, buon vino e cannoli per dessert. Poi, nel pomeriggio, attorno alle 16:30 comizio sul palco montato accanto alla Cattedrale.

Dopo Monreale il vicepremier andrà a Bagheria e Caltanissetta. Domani sarà a Motta Sant’Anastasia, Gela e Mazara del Vallo.