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28 Arrestati, Giuseppe Corona il “RE”: Bar, centri scommesse e riciclaggio dei soldi della mafia


L’Operazione Delirio condotta dalla Dda di Palermo, ha portato a 28 arresti e 19 tra imprenditori e professionisti indagati in qualità di prestanome ed estortori di diversi clan della città

L'Operazione Delirio condotta dalla Dda di Palermo, ha portato a 28 arresti e 19 tra imprenditori e professionisti indagati in qualità di prestanome ed estortori di diversi clan della città

L'Operazione Delirio condotta dalla Dda di Palermo, ha portato a 28 arresti e 19 tra imprenditori e professionisti indagati in qualità di prestanome ed estortori di diversi clan della città

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Montag, 16. Juli 2018

Il personaggio chiave dell’inchiesta della Dda di Palermo, è Giuseppe Corona che era solito sedere alla cassa della Caffetteria Aurora, di fronte al porto, a cui sono stati apposti i sigilli. Secondo gli inquirenti dalle mani di Corona, definito il “re” del riciclaggio, capace di ripulire denaro illegale e reinvestirlo in una attività lecita, sono passati fiumi di soldi sporchi guadagnati con il traffico di droga. Corona non è un insospettabile, il suo nome spunta negli atti di un’inchiesta che, l’anno scorso, portò in carcere i vertici del clan mafioso di Resuttana guidato dai boss stragisti della famiglia Madonia. Condannato a 17 anni per un omicidio commesso dopo una lite per la restituzione di un braccialetto, figlio di un mafioso assassinato, di lui il capomafia Gregorio Palazzotto diceva “é mio fratello”.

Tra i 28 arrestati spicca il noto avvocato penalista palermitano Nico Riccobene. A 19 indagati è stato notificato il divieto di dimora. L’indagine fotografa la mafia del dopo Riina, in cerca di equilibri, nuovi capi e nuovi business.

Questa la lista completa delle 28 persone arrestate, dei 19 indagati e dei beni mobili, immobili, quote societarie di ditte individuali o persone fisiche coinvolte a vario titolo dall’Operazione Delirio condotta dalla guardia di finanza, che ha eseguito il provvedimento del gip del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia

In carcere

1) Raffaele Favaloro, nato a Milano il 05.07.1966;
2) Giuseppe Corona, nato ad Apiro (Macerata) il 21.05.1968;
3) Maurizio Caponetto, nato a Palermo il 12.01.1975;
4) Vito Virzì, nato a Palermo il 21.10.1971;
5) Stefano Madonia, nato a Palermo il 10.11.1973;
6) Loredana Ruffino, nata a Palermo l’I 1.08.1973;
7) Rosa Madonia, nata a Palermo il 12.04.1968
;
8) Luigi Miceli, nato a Palermo il 12.09.1989;
9) Alessandro Bronte, nato a Palermo il 28.10.1985 (attualmente detenuto);
10) Gianpiero Giannotta, nato a Palermo 26.02.1995;
11) Domenico (detto Mimmo) Lo Iacono, nato a Palermo il 17.11.1975;
12) Calogero Leandro Naso, nato a Palermo il 30.05.1994;
13) Carmelo Naso, nato a Palermo il 02.07.1991;
14) Salvatore (detto “bucalieddu o bucale) Buccheri, nato a Palermo il 22.09.1992;
15) Giuseppe (detto “Mimiddu o Mimi”) Giurintano, nato a Palermo il 24.03.1983;
16) Salvatore Salamone, nato a Palermo l’I 1.07.1976 (attualmente detenuto);
17) Gioacchino Salamone, nato a Palermo il 10.12.1963, (attualmente detenuto)
18) Giuseppe Salamone, nato a Palermo il 28.08.1962;
19) Giuseppe Salamone, nato a Palermo il 05.04.1968;
20) Gregorio Palazzotto, nato a Palermo il 12.03.1977 (attualmente detenuto);
21) Sandro Diele, nato a Palermo il 6.03.1972 (attualmente detenuto);
22) Claudio Demma, nato a Marsala il 25.10.1962 e residente in Palermo;
23) Paolo Lo Iacono, nato a Palermo 19.01.1967 (attualmente detenuto);
24) Croce Siragusa, nato a Palermo il 12.10.1971.

Ai domiciliari:

1) Nicolò Riccobene, nato a Palermo il 05.12.1944;
2) Michele Siracusa, nato a Palermo il 25.11.1944;
3 ) Giuseppa Mandarano, nata a Bagheria (PA) il 03.02.1943;
4) Antonino Salerno, nato a Palermo il 17.11.1985;

Indagati con divieto di dimora a Palermo:

1) Rosario Armetta, nato a Palermo il 01.11.1963;
2) Pasquale Fantaci, nato a Palermo il 26.08.1974;
3) Giuseppe Abbagnato, nato a Palermo il 3.10.1962;
4) Francesco Paolo Trapani, nato a Palermo il 10.02.1997;
5) Massimiliano Cocco, nato a Palermo il 18.10.1969;
6) Salvatore Giglio, nato a Palermo il 22.06.1959;
7) Giuseppe Pecoraro, nato a Palermo il 18.05.1974;
8) Giosuè Lo Piccolo, nato a Palermo il 06.12.1976;
9) Giovanni Russo, nato a Palermo il 19.06.1986;
10) Aurelio Perrino, nato a Palermo ii 23.03.1946
11) Salvatore Calabrese, nato a Palermo il 22.01.1974;
12) Aldo Calandra, nato a Palermo il 23.10.1983;
13) Francesco Calandra, nato a Palermo il 12.05.1960;
14) Giuseppe Tarantino, nato a Palermo il 13.04.1970;
15) Domenico Milazzo, nato a Palermo 19.01.1943;
16) Emanuela Milazzo, nata a Palermo il 08.01.1967;
17) Roberto Bonaccorso nato a Palermo il 15/10.1971;
18) Maria Laura Bonaccorso, nata a Palermo il 15/4/1970;
19) Salvatore Sanfratello, nato a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) il 04/08/1956

Ordinato il sequestro di:
– unità immobiliare in via Isidoro Carini 68, Palermo;
– unità immobiliare a Carini, via Prise;
– appezzamento di terreno a Carini, via Prise;
– immobile in via Francesco Omodei, Palermo;
– patrimonio, beni aziendali, conti bancari, beni mobili e immobili nella disponibilità della ditta individuare “Emanuela Milazzo” con sede legale in via Isidoro Carini e luogo d’esercizio i via Simone Corleo 12;
– patrimonio e beni aziendali, i saldi attivi dei conti bancari, i beni mobili e/o immobili,intestati o comunque nella disponibilità della ditta individuale “Giovanni Russo, con sede legale a Palermo in via Dalia 33 e luogo d’esercizio a Palermo in via Ettore Ximenes 35;
– patrimonio e beni aziendali, i saldi attivi dei conti bancari, i beni mobili e/o immobili, intestati o comunque nella disponibilità della ditta individuale “Francesco Paolo Trapani, con sede legale in vicolo Vitrano e luogo d’esercizio in via Principe di Scordia 174;
– unità immobiliare in via Giuseppe Impastato 9;
– unità immobiliare in via Giuseppe Impastato 11;
– unità immobiliare in via Ruggero Loria 84 intestata all’impresa di costruzione “Occhipinti Luigi e Arnone Antonino”;
– patrimonio e beni aziendali, i saldi attivi dei conti bancari, i beni mobili e/o immobili, intestati o comunque nella disponibilità della ditta individuale “Cristina Bronti”, attività di commercio e profumeria “Bebè Bom Bom” di via Teresino 14 B/C;

Quote, beni e conti intestati alle società:

– Cotasa società srls, piazza Don Bosco 7/H;
– Cabo srl, via Cala 64;
– Debo srl, via Agostino de Cosmi 47/47;
– Medi Games srl, via Biagio Petrocelli 3A;
– N Pasticceria Albas srl, piazza Don Bosco 7 C/D; (vecchia gestione)
– Bar Alba srl, piazza Don Bosco 7 C/D; (vecchia gestione)
– Pasticceria Alba srl, viale Margherita Di Savoia 2A; (vecchia gestione)
– patrimonio e complesso aziendale della ditta individuale Gnoffo Angela, via Alfonso Amorelli 12 e via Malaspina 102/104;
– patrimonio e complesso aziendale della ditta individuale Giannotta Gianpiero, vicolo Appalto e via de Materassai 3;
– patrimonio e complesso aziendale della ditta individuale Oliveri Nunzio, via Cappuccini 124 e via Papireto 39/41;
– patrimonio e complesso aziendale della ditta individuale David Anna, via Papireto 66 e 28;
– patrimonio e complesso aziendale della ditta individuale Calandra Aldo, vicolo Caracausi 12/A, via Cala 84/A;
– quote societarie del patrimonio e del complesso aziendale, nonché conti correnti della ditta società Aurora bar srls, via Francesco Crispi 290 e via Ruggero Loria 62;
– immobile via Sampolo 286;

Sequestri per equivalente destinati alla confisca:

– terreno ubicato a Palermo in via Barbarigo 45-45/A;
– immobile edificato da Corona Giuseppe sul terreno ubicato in via Barbarigo 45-45/A.