Redazione F e ASono state 60 le persone visitate oggi dai medici e degli infermieri volontari di “A Cuore Aperto” diretti dal cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, con il cardiologo Fabio Triolo e il cardiochirurgo Linda Pisano, oltre a gli infermieri Caterina Provenzano e Gaetano Ciraolo.
L’iniziativa è stata voluta nella parrocchia della Madonna di Loreto da Sciacca e promossa dall’associazione onlus “A Cuore Aperto”, nell’ambito del progetto “Scopriamo l’aneurisma dell’aorta ascendente”. Oltre alla prevenzione gratuita sono stati svolti anche screening diabetologici. La stessa equipe medica, il 25 febbraio sarà a Ribera e il 5 marzo a Naro.
“L’iniziativa nasce per fare un servizio alla città e ai fratelli assistiti ai quali è stata offerta questa solidale opportunità di diagnosi” – ha detto l’assistente spirituale diocesano dei gruppi di volontariato di Agrigento, il saccense don Salvatore Raso, che poi ha aggiunto: “Già in vari Comuni della diocesi – ha spiegato – abbiamo promosso quest’iniziativa, portando uno staff medico qualificato al servizio degli indigenti che la San Vincenzo quotidianamente assiste”.
Ed infine : “Siamo in un’Italia che purtroppo non ha più grandi fondi per i poveri, per la sanità, per garantire il diritto alle cure. Per cui la San Vincenzo, che di solito ha fatto attività caritativa fornendo pasti caldi, degli aiuti, come già avviene anche nel territorio di Sciacca, deve industriarsi per fare qualcosa di diverso. Grazie alla disponibilità di un professionista serio di chiara fama come il professore Ruvolo ci siamo organizzati per vincere la povertà che diventa anche mancanza di salute”.
