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A 70 anni dall’assassinio, Sciacca ricorda Accursio Miraglia


Dopo 70anni manca ancora una verità storica. Manca una verità giuridica. Ma non manca la verità dei fatti: Accursio Miraglia è stato ucciso da quella montagna di merda che è la mafia.

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Ieri, alla commemorazione dei 70anni dal vigliacco assassinio del segretario della Camera del Lavoro e dirigente comunista saccense, ucciso il 4 gennaio del 1947, c’era tutto il suo popolo: i lavoratori, i sindacalisti, il popolo di Sciacca. Una cosa è mancata – come solito nelle manifestazioni organizzate dalla Fondazione Miraglia, presieduta dal figlio Nico -, la passerella.

Sul palco in centro storico – dopo la commemorazione sulla tomba e davanti al monumento – , posto davanti alla Villetta Comunale intitolata a Miraglia, sono intervenuti: il segretario generale provinciale della CGIL Massimo Raso, il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, Nico Miraglia figlio e presidente della Fondazione ed il Segretario Generale Nazionale della CGIL Susanna Camuso. Interventi asciutti e chiari hanno colpito la folla sotto il palco, dove non è neppure mancata qualche solitaria contestazione – e non ci stiamo riferendo alle trovate sempre nuove del noto “Nino Zichillino” -, immediatamente sedata dalle forze dell’ordine presenti alla commemorazione.

miraglia-70anni-2Sul palco si è parlato di lavoro, di sacrificio, di legalità, di mafia, di diritti violati, di caporalato. Si è affrontato lucidamente il fatto che dopo 70anni qualcosa è cambiato, ma ancora molto deve essere fatto. Ma soprattutto in questa prima manifestazione del 2017 che è stato voluto come “Anno della Memoria per Accursio Miraglia”, si ci è ricordati delle vittime innocenti di mafia, soprattutto di quelle che per vari motivi non vengono mai nominate, quelle su cui magari qualcuno vorrebbe sorvolare o sorvola.

Quelli che andiamo a riportare sono i nomi di vittime innocenti di mafia fatti da Nico Miraglia sul palco allestito in via Licata, poco distante dalla casa del sindacalista, davanti alla cui porta venne barbaramente freddato da una scarica di mitra partita da meno di 30 metri di distanza.

Accursio Miraglia 04-01-1947 Sciacca, Almerico Pasquale 25-04-1957 Camporeale, Azoti Nicolò 23-12-1946 Baucina, Battaglia Carmelo 24-03-1966 Tusa, Biondo Giuseppe 22-10-1946 Santa Ninfa, Bongiorno Paolo 20-09-1960 Lucca Sicula, Caiola Calogero 03-11-1947 San Giuseppe Jato, Camilleri Pino 28-06-1946 Naro, Cangelosi Calogero 02-04-1948 Camporeale, Carnevale Salvatore 16-05-1955 Sciara, Casarubbea Giuseppe 22-06-1947 Partinico, Cusenza Giorgio di 18 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, Di Salvo Filippo di 12 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, Di Maggio Giuseppe di 13 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, Intravaia Castrenze di 18 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, La Fata Vincenzina di 8 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, Lascari Serafino di 15 anni 01-05-1947 Portella della Ginestra, Guarino Gaetano 16-05-1946 Favara, Guarisco Antonio 07-03-1946 Burgio, Li Puma Epifanio 02-03-1948 Petralia Soprana, Macchiarella Pietro 17-01-1947 Ficarazzi, Passafiume Nunzio 01-06-1946 Trabia, Pipitone Vito 08-11-1947 Marsala, Putarello Giuseppe 04-12-1945 Ventimiglia, Rizzotto Placido 10-03-1948 Corleone, Scalia Giuseppe 18-11-1945Cattolica Eraclea, Spagnolo Giuseppe 13-08-1955 Cattolica Eraclea, Campagna Graziella 14-12-1985 Villafranca Terrena, Cassarà Ninni 16-08-1985 Palermo, Castellino Giulio 12-02-1997 Agrigento, Chinnici Rocco 29-07-1983 Palermo, Ciminnisi Michele 29-09-1981 San Giovanni Gemini, Don Giuseppe Diana 19-03-1994 Casal di Principe, Don Pino Puglisi 15-09-1993 Palermo, Fonte Renata 31-03-1984 Nardò, Gebbia Giuseppe 21-09-1986 Porto Empedocle, Giacomelli Alberto 14-09-1988 Trapani, Guazzelli Giuliano 04-04-1992 Agrigento, La Torre Pio 30-04-1982 Palermo, Loi Emanuala 19-07-92 Palermo, Montana Beppe 28-07-1985 Porticello, Montinaro Antonio 23-05-1992 Palermo, Morvillo Francesca 23-05-1992 Palermo, Baldassare Nastasi 04-06-1979 Montevago, Rostagno Mauro26-09-1988 Valderice, Saetta Antonio 25-09-1988 Canicattì, Saetta Stefanno 25-09-1988 Canicattì, Tandoj Cataldo 03-03-1960 Agrigento.

miraglia-70anni-4Dopo gli interventi sul palco, il segretario generale nazionale della CGIL Susanna Camusso ha voluto visitare la casa in vicolo Orfanotrofio ed il pianerottolo esterno su cui Miraglia venne freddato. Grande la commozione.

La manifestazione di ieri in memoria del sindacalista e dirigente comunista saccense è poi proseguita con una messa pomeridiana in suffragio officiata da Don Gino Faragone presso la Chiesa della Perriera di Sciacca. Alla messa pubblica e partecipata hanno assistito, oltre ai familiari di Miraglia: il Vicesindaco di Sciacca Silvio Caracappa, l’assessore Salvatore Monte, il Sovrintendente Dott. Vincenzo Damanti in rappresentanza della Polizia di Stato, il luogotenente Lorenzo Longo in rappresentanza dei Carabinieri, l’ispettore della Polizia di Stato in pensione Simone Sodale, il sindacalista Franco Colletti per la FLAI CGIL, Fabio Fabiano sovraintendente capo alla squadra mobile della Polizia di Stato ad Agrigento ed il giornalista antimafia Gian Joseph Morici coautori del libro “Vittime di Mafia” e Giuseppe Ciminnisi Coordinatore nazionale dei familiari di vittime di mafia dell’associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”. Successivamente alla funzione religiosa, sono state lette alcune liste di nomi di vittime di mafia sia appartenenti alle forze dell’ordine che alla società civile ed è intervenuto, con un proprio ricordo del padre, Giuseppe Ciminnisi.

miraglia-70anni-6Infine, in onore delle vittime di mafia e della concomitante ricorrenza dell’anniversario della morte del sindacalista saccense, è stato eseguito all’interno della Chiesa il concerto di Capodanno della Giovane Orchestra Sicula, originariamente previsto al Teatro Samonà. Invariato il programma del concerto: la “Giovane Orchestra Sicula”, diretta dal maestro Raimondo Capizzi, ha allietato i presenti con brani d’opera, valzer, polke famose oltre che di rara esecuzione. Sul palco anche la storica Corale Polifonica Renzo Chinnici, il coro gospel Joy’s Choru e i soprani Fiammetta Bellanca, Giovanna Nuara, Liliana Aera. A presentare la serata è stata Assunta Tirrito.