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A Fieramilanocity dal 10 al12 aprile la BIT torna in presenza: è il primo grande appuntamento del turismo

A Fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile 2022 la BIT torna in presenza per proporsi come primo grande appuntamento del turismo


Gli espositori sono 893, rappresentate quasi tutte le Regioni italiane come la Sicilia, ma anche città e territori come Bergamo e Brescia, che il prossimo anno saranno capitali della cultura

“La Bit – ha detto in conferenza stampa Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano – avrà presenze da quasi tutto il mondo con il 41% dei buyer provenienti dall’estero”. Un’edizione quindi che si apre con “buone prospettive e segnali positivi di ripresa turisti”.

Per il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, l’Italia ha dati “migliori rispetto ad altri Paesi” e si attrezza per un turismo di qualità, anche grazie ai (pochi) fondi del Pnrr per il settore, (2,4 mln, ovvero l’1% della disponibilità “poi aumentati con la leva finanziaria a quasi 7”).

L’edizione 2022 di BIT anticipa le ultime tendenze e novità, un grande appuntamento per servire i diversi canali di distribuzione e acquisto per comprendere e anticipare l’evoluzione delle abitudini e del turismo.

Il ministro Garavaglia ha anche annunciato: “abbiamo deciso di fare una riforma del piano strategico del turismo per i prossimi 20 anni” e per questo “a ottobre faremo un grande evento”.

Un annuncio arrivato dopo che il presidente di Astoi Pier Ezhaya aveva parlato della necessità di ricomporsi della filiera per incontrarsi con il ministro per definire politiche di sviluppo “lungimiranti” che abbiano come orizzonte il 2030 e il 2040.

Il Villaggio Astoi ospiterà, per la prima volta 20 tour operator associati, tra cui Alpitour, Alidays, Boscolo Tour Operator, Costa Crociere, Cocktail Viaggi, Futura Vacanze, Guiness Travel, Idee per Viaggiare, I Grandi Viaggi, Viaggi del Mappamondo, Naar Tour Operator, Nicolaus/Valtur, Ota Viaggi, Th Resorts, Veratour

Ci saranno compagnie aeree e non mancheranno gli espositori dall’estero, che sono il 12% del totale e vengono da 31 Paesi da Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Africa e Medio Oriente. Poca Asia quindi e soprattutto niente Russia a causa della pandemia e del conflitto con l’Ucraina.

Il ricco palinsesto di conferenze, convegni e seminari di approfondimento spingerà ancora di più sull’acceleratore dell’innovazione sostenibile, grazie al filo conduttore “Bringing Innovation Into Travel” che attraverserà 5 macroaree: Hot Topics, Food Travel, Travel Lab, Sustainability, e Travel Tech.

“C’è tanta voglia d’Italia, che speriamo sia la volta di un salto di qualità” ha stigmatizzato il ministro Garavaglia, convinto che “non abbiamo assolutamente necessità di turismo di massa”.

Bit in sintesi può essere di aiuto mettendo in contatto i nuovi turisti, con le loro nuove esigenze, e le offerte del settore che si sono adeguate.

Non a caso i leitmotiv di questa edizione sono innovazione e sostenibilità. “Abbiamo molte aspettative – ha detto Franco Gattinoni presidente di Fto. Negli ultimi anni, anche prima della pandemia, aveva perso molto. Ma ora c’è stato un cambio di passo” per tornare alla ribalta internazionale”.

Presenti a questa importantissima vetrina la Penisola Sorrentina, il Cilento, la Sicilia, la strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco e la strada del vino di Franciacorta.

Puntare sull’innovazione sostenibile sarà fondamentale per recuperare quanto prima i livelli pre-Covid.

Per il più recente Barometro UNWTO (gennaio 2022), nel 2021 gli arrivi internazionali sono cresciuti del 4% a quota 415 milioni rispetto ai 400 del 2020, ma ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia.

Con un +54%, l’Europa Mediterranea è una delle regioni che ha recuperato di più mentre nel mondo il ritorno degli arrivi internazionali ai livelli pre-pandemici è previsto per il 2024.

La Sicilia ha riconfermato la propria presenza alla BIT con uno stand di 1000 mq (PAD 3 – STAND A07 F06), dove i rappresentanti istituzionali e operatori locali, andranno a raccontare a visitatori e addetti ai lavori l’ampia ed articolata offerta turistica siciliana.

Con la Regione, saranno presenti 4 DMO: Isole Minori, West Sicily, Madonie e Targa Florio, Agrigento e Strada degli Scrittori.

In primo piano ancora il progetto SeeSicily, prorogato ancora fino a settembre 2023, che prevede 50% di sconto sulla biglietteria aerea nazionale e internazionale da e per la Sicilia (esclusi luglio e agosto), 1 notte in omaggio ogni 3 prenotate, una escursione, un tour o un’entrata ad un museo gratuita da aggiungere al pacchetto di viaggio.

“Intendiamo agganciare la Sicilia al treno delle più importanti destinazioni turistiche nazionali e mondiali – ha dichiarato l’assessore al turismo Manlio Messina. Siamo attenti ai nuovi trend, accogliamo le sfide che ci vengono dal mercato: non intendiamo rinunciare alle nostre radici, a chi siamo, ma vogliamo trasmettere ai visitatori della BIT, siano questi addetti ai lavori o turisti, la concretezza di una destinazione che sta rispondendo in maniera attuale, veloce e pronta alle richieste di sostenibilità e modernizzazione che vengono dal mondo che si sta rimettendo in viaggio. E sono lieto di constatare che l’intero comparto turistico siciliano sta facendo un ottimo lavoro, mettendo su un piano a lungo periodo, con una vision almeno di cinque anni tale da poter programmare una crescita equilibrata e duratura”.