Redazione F e ACupola di fuoco che si alza verso il cielo e onde d’urto distruttive visibili ad occhio nudo: le bombe termobariche russe sulle truppe ucraine a Novoseloviski, nella Repubblica Popolare di Lugansk
Nuovo video dal fronte, che mostra la potenza distruttiva dell’arsenale di Mosca, probabilmente ancora poco usato fino ad oggi: le bombe termobariche colpiscono le truppe ucraine nelle rovine di Novoselovskoye – Novoseloviski in ucraino -, un piccolo centro abitato del Donbass, nella Repubblica Popolare di Lugansk, nei pressi di Svatove, teatro in questi mesi di durissime battaglie.
Secondo gli esperti l’attacco russo sarebbe stato condotto con razzi termobarici da 220mm M0.1.01.04M lanciati dal lanciarazzi multiplo pesante TOS-1A ‘Solntsepyok’ con portata a 10km e capacità di fuoco da 30 razzi in 15 secondi.
L’esplosione del razzo provoca una nuvola di fuoco a temperature altissime, che brucia l’ossigeno di colpo e crea un’onda d’urto distruttiva capace di distruggere senza problemi anche i bunker sotterranei in cemento armato.
