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A Trapani Marines Usa e Bersaglieri Italiani si addestrano con i blindati Freccia


L’occasione è stata utile per mostrare alle forze USA le capacità operative del blindato “Freccia”, un bestione lungo più di otto metri e mezzo e pesante oltre ventisei tonnellate

Militari in esercitazione a Lago Rubino, Trapani

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L’esercitazione congiunta Italia-USA è stata condotta nei giorni scorsi presso il Lago Rubino, area addestrativa a pochi chilometri dalla città di Trapani ed ha visto in azione sul campo: i Bersaglieri del 6° Reggimento e gli US Marines Corps di stanza presso la Naval Air Station di Sigonella.

L’esercitazione – durata ben 5 giorni – ha sia permesso di sviluppare una maggiore sinergia e coordinazione durante le attività di pianificazione e condotta di azioni operative complesse, tra i militari italiani e quelli statunitensi, che di testare sul campo le caratteristiche tecniche di mezzi ed equipaggiamenti in dotazione alle due Forze Armate.

In particolare, sono state illustrate le capacità tecnico-operative del Veicolo Blindato Medio (VBM) “Freccia” in dotazione ai bersaglieri della Brigata “Aosta” e già noto per aver mostrato in più occasioni la sua robustezza ed affidabilità. Le prime versioni, prodotte a partire dal 2008 infatti, sono state schierate già nel 2010 nelle zone più calde dell’Afghanistan, in particolare, in servizio di pattugliamento sulla “Ring Road”, principale arteria stradale del paese mediorientale, controllando il percorso tra Herat e Farah, avamposto meridionale al confine con le zone controllate dai talebani.

Il Freccia è infatti un bestione blindato – con specifico acciaio balistico e pannelli ceramici – ad otto ruote motrici, lungo 8,6 metri e pesante – a seconda delle configurazioni – fino a 26 tonnellate. Conta su un motore diesel Iveco da ben 550 cavalli capace di far correre per un’autonomia di 800km le sue 26tonnellate fino a ben 110km/h su qualsiasi terreno. Ma non solo, il Freccia è anche armato con un cannoncino da 25 millimetri a tiro rapido montato su torretta e mitragliatrici secondarie calibro 7,62mm NATO, oltre a ben 8 lancianebbiogeni da 80mm. Insomma, un letale bestione da guerra capace di trasportare in sicurezza 8 fanti completamente equipaggiati e dal “modico” costo di oltre sei milioni di euro.