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Abbandono rifiuti. Inasprite le sanzioni amministrative per comportamenti di particolare gravità


Ci sarà una multa di 200 euro per chi abbandona i rifiuti nel territorio comunale e 350 euro per chi non conferisce gli ingombranti nel centro di raccolta di contrada Perriera.

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Sono alcune delle sanzioni che sono state inasprite a Sciacca per colpire comportamenti non consentiti da diverse norme. La maggiorazione delle sanzioni amministrative, per trasgressioni a norme di ordinanze sindacali e regolamenti comunali, è stata approvata dalla Giunta comunale, su proposta del dirigente della Polizia Municipale Francesco Calia e del vice comandante Salvatore Navarra.

Le ordinanze e i regolamenti cui si fa riferimento sono quelle relative al conferimento dei rifiuti, alla raccolta differenziata, alla somministrazione di alimenti e bevande, al mercato settimanale di San Michele, alla pulizia dei terreni privati incolti, alla conduzione in luoghi pubblici dei cani.

“Si è ritenuto opportuno – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – proporzionare gli importi delle sanzioni alla gravità di taluni comportamenti e tutelare il decoro dei nostri quartieri, l’immagine della città e la sicurezza sociale”.

Finora sono state applicate le cosiddette “sanzioni edittali” che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro, previste dal decreto legislativo 267 del 2000 (con l’applicazione per il trasgressore del doppio del minimo o un terzo del massimo). Le sanzioni sono state adeguate alla gravità delle violazioni dando seguito all’articolo 6 bis della legge 125 del 2008 che attribuisce alla Giunta comunale la facoltà di stabilire un diverso tipo di importo del pagamento in misura ridotta per le violazioni relative ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali.

Questo per “rendere più efficace l’azione deterrente rispetto ad alcune condotte illecite di particolare disvalore sociale”, “al fine di migliorare le condizioni di vivibilità degli ambienti urbani e la convivenza civile” e contrastare comportamenti che favoriscono il degrado urbano e l’insicurezza sociale.

Ecco l’elenco dei comportamenti vietati e delle nuove sanzioni (così come sintetizzato in delibera):

  1. Abbandonare i rifiuti in genere nel territorio comunale, lungo le pertinenze stradali o altre zone pubbliche del territorio comunale: 200 euro;
  2. Non conferire i rifiuti ingombranti anche tessili, apparecchiature elettriche e elettroniche, materiale ferroso, imballaggi in legno e materiali inerti, presso il centro di raccolta di contrada Perriera: 350 euro;
  3. A tutte le utenze domestiche ricadenti nelle zone previste dalle ordinanze sindacali 12, 13 e 18 del 2016, non esporre i rifiuti differenziati davanti la propria abitazione nelle giornate previste dalla raccolta dalle ore 21,00 alle ore 6,00 servendosi esclusivamente dei sacchetti previsti opportunamente chiusi e annodati… contenuti nelle “bio-pattumiere o contenitori carrellati nel rispetto del nuovo eco-calendario”: 100 euro;
  4. Per le attività commerciali (ristoranti, bar, trattorie, pizzerie, strutture alberghiere ricettive) ricadenti all’interno del centro storico… non rispettare le modalità di raccolta differenziata “porta a porta” attraverso la selezione delle tipologie di rifiuto… rispettando l’eco-calendario di raccolta: 200 euro;
  5. Per le attività commerciali (sale trattenimento e strutture alberghiere ricettive) ricadenti fuori dal centro storico… non attenersi alla differenziazione dei rifiuti secondo la tipologia… da conferire negli appositi contenitori, nella loro disponibilità: 200 euro.
  6. Per le attività commerciali del territorio comunale, diverse da quelle dei punti precedenti, non attenersi alla differenziazione dei rifiuti secondo la tipologia… da conferire nei bidoni e cassonetti stradali, all’uopo contrassegnati secondo gli orari previsti: 200 euro;
  7. Conferire i rifiuti solidi urbani negli appositi cassonetti fuori dagli orari consentiti: 100 euro;
  8. Per i titolari di “esercizi pubblici”, vendere bevande da asporto alcoliche e non alcoliche, contenute in recipienti di vetro o procedere alla somministrazione direttamente in bottiglie di vetro (la vendita è subordinata alla mescita di tali prodotti direttamente sul posto): 200 euro;
  9. Omettere di collocare appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti in corrispondenza degli esercizi del settore della somministrazione di alimenti e bevande: 100 euro;
  10. Mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura delle attività per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande: 350 euro;
  11. Mancato obbligo di rispetto degli orari di inizio e fine delle attività mercatali presso il mercato settimanale di San Michele (8,00 – 14,00 con inizio di 30 minuti prima per il montaggio delle attrezzature e 30 minuti dopo per lo smontaggio di tutte le attrezzature): 100 euro;
  12. Al termine delle attività di vendita, per i titolari di attività mercatali, non raccogliere i rifiuti derivanti dall’attività lavorativa e gli imballaggi prodotti e riposti in apposite buste o contenitori appropriato ponendo gli stessi a terra all’interno del perimetro assegnato all’area di vendita per evitare ogni dispersione dei rifiuti nell’ambiente circostante: 200 euro;
  13. Per i proprietari o conduttori di cani non rimuovere e/o eliminare le deiezioni attraverso strumenti idonei alla raccolta delle feci: 100 euro;
  14. Fare accedere cani, anche se custoditi, nelle aree destinate ai giochi per bambini: 100 euro;
  15. Condurre i cani utilizzando il guinzaglio a una misura non superiore a metri 1,50: 100 euro;
  16. Omettere, entro la data del 15 maggio di ogni anno, di pulire-scerbare-sgomberare, le aree e/o terreni incolti da erbe, rovi, infestanti e ogni tipo di materiali vari per assicurare il decoro, l’igiene e la sicurezza pubblica: 50 euro per ogni particella e, comunque, per ogni 1000 metri quadrati o frazione di superficie.