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Acireale. Interrotte le ricerche dei sommozzatori di Enrico, appello disperato della mamma: “Aiutateci a ritrovarlo”


I sommozzatori dei Vigili del fuoco e dei carabinieri, hanno interrotto le ricerche in mare del corpo di Enrico, l’ultimo dei tre ragazzi morti nella tragedia del mare di Santa Maria la Scala

Ad una settimana di distanza dalla tragedia, arriva uno straziante appello da parte della mamma del ragazzo 22enne, Enrico Cordella, Antonella Vero, che si rivolge a tutti coloro che possono ancora intervenire per recuperare il corpo del figlio. Suo figlio è l’unico dei tre giovani, che quel maledetto pomeriggio di domenica 24 febbraio, furono trascinati da un’onda anomala in mare mentre erano dentro un’auto sul molo del porticciolo di Santa Maria La Scala, il cui corpo non è stato ancora ritrovato.

Il dolore della mamma, dopo la celebrazione dei funerali degli altri due amici, Margherita Quattrocchi e Lorenzo D’Agata, deve essersi acuito, non avere un corpo su cui piangere non può certamente portare nemmeno alla rassegnazione.

L’appello è stato lanciato perché da ieri i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, hanno interrotto le ricerche, mentre continuano le ricerche aeree e in mare della Capitaneria di Porto di Catania.

Mamma Antonella, si è quindi rivolta a chiunque sia in condizione di aiutarla a ritrovare il corpo di suo figlio: “Chiedo alle istituzioni di non abbandonarmi, sono una mamma che non riesce a rassegnarsi. Non posso andare via da questo molo sapendo che mio figlio è ancora qui”.

A questo appello hanno già risposto I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania, che hanno comunicato che loro continueranno in modo autonomo a cercare Enrico: “Ogni immersione programmata dei nostri sommozzatori ed ogni uscita in mare dei nostri mezzi navali, saranno utilizzate anche per questa finalità”.