I Carabinieri della Stazione di Licata, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto il 39enne Lanzino Giuseppe Domenico Angelo, un disoccupato licatese, già noto alle Forze dell’Ordine.
l’operazione è avvenuta in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del c.d. “braccialetto elettronico”, emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento.
L’uomo, è ritenuto responsabile dei reati di resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, commessi a Licata il 11.10.2016, in danno di Agenti della Polizia Municipale di Licata.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.