“Da parte del Movimento 5 Stelle c’è e ci sarà massima disponibilità per individuare i responsabili delle azioni deprecabili avvenute lo scorso 25 settembre a Palermo in occasione di Italia 5 Stelle.
L’Ordine dei giornalisti e la magistratura potranno dunque contare sui materiali video raccolti dai nostri operatori per identificare coloro i quali avrebbero compiuto le aggressioni denunciate”. Così in una nota congiunta i gruppi parlamentari M5S in Parlamento e all’Assemblea regionale siciliana.
“Stante la presa di distanza da ogni atto di violenza è però necessario sottolineare la totale estraneità rispetto a quanto successo da parte del MoVimento 5 Stelle, che nulla ha a che vedere con i comportamenti di personaggi isolati.
L’augurio pertanto è che non si colga il pretesto per screditare in modo strumentale l’azione di tutto il Movimento 5 Stelle. Nessun portavoce del M5S infatti si è reso protagonista di alcun comportamento eticamente e penalmente contestabile, circostanza già sottolineata dalle associazioni di categoria intervenute pubblicamente in occasione dell’evento. Il MoVimento si fa portavoce di un rivoluzione non violenta dalla sua nascita, questo è infatti uno dei principi identitari dello stesso MoVimento”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.