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Agricoltura. Delegazione di settore incontra l’Ass.re Regionale Edy Bandiera: “Incontro proficuo, tanti temi trattati”


Durante l’incontro si è parlato di Consorzi di Bonifica, di PSR, delle tematiche legate alla coltivazione di grano, ulivi, viti ed agrumi e delle quotidiane difficoltà a cui il comparto agricolo siciliano è soggetto, grande la disponbilità dimostrata dall’Assessore

Da Sinistra: il Direttore di Fatti&Avvenimenti.it Sean Gulino, il Dott. Ciro Miceli, l’Ass.re Regionale all’Agricoltura Edy Bandiera

E’ stato un incontro “proficuo e costruttivo” quello di ieri all’Ars tra un comitato spontaneo di agricoltori delle province di Agrigento e Trapani guidati dal Dott. Ciro Miceli, agronomo esperto del settore, già Presidente del Dipartimento Attività Produttive e Commercio Sicilia Occidentale  della Lega e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Edy Bandiera. Presenti all’incontro, anche noi di Fatti&Avvenimenti.it .

Tanti e di particolare importanza i temi trattati durante l’incontro: dai Consorzi di Bonifica al PSR alla coltivazione del grano, degli ulivi e degli agrumi, ricordando le difficoltà quotidianamente affrontate dalla categoria.

Per quanto concerne i Consorzi di Bonifica la delegazione ha posto il tema della loro gestione e del costo dell’acqua per uso irriguo, soprattutto rispetto ai conguagli per l’anno 2013. Bandiera ha spiegato che la Regione non ha la gestione dei Consorzi, ma solo un potere di controllo. Tuttavia l’Assessore ha assicurato maggiore attenzione verso questi enti e le loro problematiche che hanno un immediata ricaduta sugli agricoltori.

Sul fronte PSR, l’Assessore Bandiera ha voluto precisare che la Sicilia si conferma tra le prime regioni d’Italia per spesa già effettivamente erogata, con oltre il 90% del Programma già impegnato. “Nessun rischio disimpegno somme per il PSR. La Sicilia si conferma tra le prime regioni d’Italia per la spesa relativa al PSR con il 95% del Programma già impegnato (vale a dire 2 miliardi e 77 milioni) e oltre 642 milioni di euro già erogati ai beneficiari, per una percentuale del Programma pari a circa il 30%, dati aggiornati a giugno 2019”.

Proprio sul PSR Bandiera si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa, ricordando che la giunta Musumeci è in carica da un solo anno e di aver trovato un assessorato in grave difficoltà a causa della precedente legislatura targata Crocetta – PD.

“Abbiamo ereditato una programmazione già definita e con ciò, raschiando il fondo del barile, abbiamo messo in campo misure attese dagli agricoltori, come viabilità rurale e il biologico. Soltanto nel primo semestre del 2019 abbiamo pubblicato 17 bandi per oltre 128 milioni di euro e abbiamo approvato 9 graduatorie definitive per 363 milioni di euro”.

“Per quanto attiene la Misura 4.1 del PSR Sicilia, com’è noto, è giunta ad approvazione di graduatoria definitiva. Misura per la quale, col bando originario, che abbiamo ereditato, erano stati stanziati 100 milioni di euro. Nonostante i numerosi contenziosi ereditati, per i quali si attendono ancora gli esiti, attraverso un’intensa attività, abbiamo iniziato ad emettere i primi decreti di finanziamento. Nel frattempo, vista l’importanza della misura si è ritenuto di procedere con un nuovo bando, più aderente all’esigenze dell’agricoltura siciliana, con un massimale tale che con i 40 milioni di euro disponibili, riusciremo a finanziare un numero considerevole di aziende”.

Per quanto concerne invece la Misura 10.1 B “Metodi di gestione delle aziende ecosostenibili”, è stato messo a bando quanto previsto dal piano finanziario del Programma.

Successivamente si è anche parlato delle tematiche legate alla coltivazione di grano, ulivi, viti ed agrumi e delle quotidiane difficoltà affrontate dal comparto agricolo siciliano, per questo l’Assessore ha assicurato tutto l’interessamento del Governo Musumeci e dicendosi disponibile anche ad ulteriori intelocuzioni quando necessarie. L’assessore ha inoltre precisato che grandi sforzi compie oggi la Regione per controllare i prodotti agricoli esteri che vengono immessi sul mercato per via dei vari accordi Europei, ricordando che nell’arco di un anno si è riusciti a compiere oltre 500 controlli sulle importanzioni, evitando che prodotti pericolosi anche da un punto di vista fitosanitario potessero entrane e contaminare il territorio siciliano.

Di “proficuo, costruttivo e propositivo incontro” ha parlato il portavoce della delegazione, Ciro Miceli, sottolineando l’importanza del settore agricolo definito, unanimamente all’ass.re Bandiera “settore fondamentale per il futuro della Sicilia”.