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Agrigento. Bliz carabinieri : smantellata banda di nigeriani e gambiani spacciatori violenti – Video operazione


I Carabinieri di Agrigento hanno smantellato una banda di immigrati spacciatori violenti: una sei gli arrestati tra nigeriani e gambiani

L’ Operazione, denominata “Piazza Pulita” è stata condotta da oltre cento militari del Comando Provinciale agli ordini del colonnello Giovanni Pellegrino, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento.

Il blitz iniziato all’alba, ha avuto come bersaglio, piazza Ravanusella, salotto buono della centralissima via Atene e le vie Vallicaldi, Cannameli, Gallo e Boccerie, ovvero quello che da tempo è ritenuto, il quartier generale dello spaccio di hashish e marijuana dei vari gruppi etnici di extracomunitari nella città dei templi.

Di fatto è stata smantellata una cellula di immigrati violenta e spregiudicata, dedita allo spaccio di hashish e marijuana nel pieno centro di Agrigento.

I militari con l’impiego di unità cinofile e anche di un elicottero, hanno setacciato case, rifugi e nascondigli del centro storico, piazzando telecamere che hanno immortalato il modus operandi della banda fatta di pura violenza, con gli spacciatori che spaccavano bottiglie di vetro in testa ai giovani clienti che pur di compare la droga sopportavano le angherie dei pusher, violenza che consentiva al gruppo di esercitare una fiorente attività di spaccio anche davanti le scuole, oltre che nel cuore della movida.

Il provvedimento di fermo di indiziato di delitto è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento ed è a firma della D.ssa Alessandra Russo. L’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver dato luogo alle cessioni anche nei confronti di minorenni.

Lo spaccio a cielo aperto, avveniva di giorno e di notte, nei confronti di ragazzi, frequentatori di pub e di happy hour, o studenti all’uscita di scuola. In più occasioni, la banda non ha esitato, come registrato dalle telecamere dei Carabinieri, a prendere a bottigliate in testa i loro giovani clienti.

In manette sono finite  in tutto sei persone:  quattro gambiani, un nigeriano ed una donna, con passaporto italiano, ma proveniente dal Belgio ritenuta complice dell’organizzazione. Le catture sono state effettuate quasi tutte ad Agrigento. Una sola a Palermo. Perquisiti anche numerosi edifici diroccati ed abbandonati presenti nel centro storico. Venivano utilizzati dai pusher per nascondere la droga.

Uno dei dati più impressionanti che hanno colpito gli investigatori è stata altresì la determinazione, la sfrontatezza e la violenza con cui il sodalizio operava indisturbato. In più occasioni, infatti, come documentato dalle telecamere installate dai Carabinieri, gli indagati, spesso ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti, avevano dato luogo, tra di essi, a liti furibonde, nonché, in almeno tre circostanze, a violente aggressioni fisiche, talvolta a colpi di bottiglie di vetro in testa, nei confronti di acquirenti minorenni e di residenti.

Va sottolineato che, nel corso delle indagini, i Carabinieri di Agrigento hanno nel tempo arrestato in flagranza di reato, proprio nei pressi di Piazzetta Ravanusella, altri 16 soggetti sorpresi a spacciare droga in zona.

Il giro di affari complessivo registrato nel corso dell’intera operazione è stato stimato in oltre 150 mila euro, se si considera che ogni giorno aveva luogo una media di 40 scambi di stupefacente, per oltre 120 grammi di roba smerciata e con un guadagno medio di oltre 600 euro per ogni giornata “lavorativa”.