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Agrigento. Finto poliziotto in bici fermava auto chiedeva i documenti e rubava i portafogli: arrestato


Aveva già derubato diversi automobilisti ma poi ha incontrato il tipo “sbagliato”… ed è finito in manette

La Polizia di Stato di Agrigento, ieri, ha arrestato T.S. Di 36 anni resosi autore di di diversi furti. Alle forze dell’ordine era stato segnalato un uomo che si aggirava nella popolosa zona di Villaggio Mosè ad Agrigento, che a bordo di una bicicletta elettrica di colore nero, aveva perpetrato diversi furti pluriaggravati ai danni di ignari automobilisti.

Secondo diverse segnalazioni, l’uomo affiancava gli automobilisti da lui individuati come vittime, si qualificava falsamente come un appartenente alle Forze dell’Ordine e quando la vittima prendeva i propri documenti identificativi dal proprio portafogli, con destrezza e mossa fulminea si appropriava del portafogli e poi fuggiva precipitosamente.

Lo scorso 24 giugno però, l’ennesimo tentativo di furto si è rivelato infausto, la vittima infatti, insospettita da quel modus operandi, inusuale per le forze di polizia, alla richiesta dei documenti, ha replicato che avrebbe preferito effettuare il controllo presso la vicina Caserma dei Carabinieri. A tale affermazione T.S. si è dato alla fuga con la sua bicicletta elettrica. La vittima però si è recato comunque presso la stazione Carabinieri di Villaggio Mosè informandoli di quanto accadutogli.

I Carabinieri hanno immediatamente diramato una nota a tutte le pattuglie in zona e il ladro fuggitivo,  poco dopo è stato bloccato da una pattuglia della Squadra Mobile, nei pressi della rotonda Giunone.

L’ attività investigativa susseguente ha permesso ai poliziotti della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. di accertare che T.S., non solo era l’autore del tentato furto di quella mattinata, ma anche di altri due furti pluriaggravati perpetrati nei giorni scorsi. L’uomo quindi è stato deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento ed al competente Ufficio di Sorveglianza che in data odierna,  ha disposto la revoca dei benefici concessi, ed il reingresso in carcere.