L’evento rientra nelle celebrazioni in occasione del 50° Anniversario del Terremoto della Valle del Belice
E’ in programma martedì prossimo, alle 9;30, a Casa Sanfilippo, la presentazione del libro “Senza commettere un falso storico” di Alfonso Cimino e Massimo Ventimiglia.
Il saggio ripercorre le vicende che hanno condotto all’apertura del museo della Memoria nella ex chiesa madre di Santa Margherita di Belice e intende restituire un quadro completo delle riflessioni e delle fasi operative legate alla definizione del progetto di restauro, con gli approfondimenti scientifici, la proposta di riuso e il cantiere d’intervento.
Introdurranno i lavori il sindaco Firetto; Giuseppe Parello, direttore del Parco della Valle dei Templi; Andrea Sciascia, direttore del dipartimento di Architettura, Nicola Catania, sindaco di Partanna e coordinatore dei sindaci del Belice.
Previsti gli interventi di Riccardo Dalla Negra, ordinario di Restauro dell’Università di Ferrara; Francesco Tomaselli, ordinario di Restauro dell’Università di Palermo; don Giuseppe Pontillo, direttore dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento; Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti. Modera i lavori Stelio Zaccaria.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.