Redazione F e AIgnoto ancora il movente, ma un nigeriano 28enne ha aggredito ed accoltellato un connazionale e subito dopo è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di “Tentato omicidio”, denunciato a piede libero anche il complice anch’esso della Nigeria
Il brutale episodio è avvenuto ieri 25 aprile, giorno della Festa della Liberazione, in un’abitazione di via Saponara, ubicata nei vicoli del centro storico di Agrigento. Al 112 del Comando Provinciale dell’Arma, è arrivata la telefonata di una persona che chiedeva a gran voce aiuto. In pochissimi istanti due pattuglie sono arrivate sul posto ed i Carabinieri si sono trovati di fronte ad una scena da film: un nigeriano, di 25 anni, coperto di sangue e con una vistosa ferita da taglio al braccio destro ed una donna che urlava.
I militari del Reparto Operativo, hanno quindi eseguito un sopralluogo ed analizzato minuziosamente la scena del crimine, che ha portato al ritrovamento del coltello verosimilmente utilizzato per colpire la vittima. Grazie alle immediate testimonianze raccolte, venivano anche individuati i due aggressori, entrambi nigeriani.
È quindi iniziata una caccia all’uomo con il supporto di altri Carabinieri, che ha condotto all’autore dell’accoltellamento, che si era nascosto all’interno del suo domicilio, ubicato sempre nel centro storico. L’uomo è stato trovato già spogliato dei vestiti indossati poco prima, indumenti che sono stati subito ritrovati durante una perquisizione in casa e che erano ancora intrisi di sangue.
Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti, i militari hanno arrestato il 28 enne nigeriano, che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Agrigento.
Poco dopo, anche il secondo nigeriano ricercato, un 20 enne, si è costituito in caserma ed è stato denunciato a piede libero, per concorso in tentato omicidio. Resta ancora da chiarire, il movente della brutale aggressione.
