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Agrigento. Premio Internazionale “Empedocle” in memoria di Paolo Borsellino


Il Premio Internazionale “Empedocle” in memoria di Paolo Borsellino e’ stato conferito a uomini della legalita’, solidarieta’ e del dialogo. Il neo-assessore Roberto Lagalla, gia’ Rettore dell’Ateneo di Palermo ha portato il saluto del Governatore Musumeci.

Presenti al Teatro Pirandello le massime autorita’ civili, militari e religiose. La cerimonia e’ stata coordinata dal Prefetto Nicola Diomede che nella sua introduzione ha evidenziato come “Agrigento riconosce i meriti di tutti coloro che si sono distinti, un senso di accoglienza di questa citta’ nei confronti di uomini e donne importanti”.

Sono seguiti i saluti del presidente dell’Accademia Diego Galluzzo, del sindaco Lillo Firetto e del presidente onorario dell’Accademia di Studi Mediterranei prof. Assuntina Gallo che ha fatto un breve excursus sul Premio giunto alla XXIV edizione, che negli anni ha riscosso sempre maggiore successo, per il supporto di note personalita’ come Monsignor Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi, che ha ufficialmente ringraziato.

Quattro le sezioni del premio: “Dialogo Interreligioso”; “Il Bene Culturale nell’Archeologia Sacra – Dal Monte Nebo al luogo del Battesimo di Gesù”; “Umanita’ e Solidarieta’”; “Paolo Borsellino”. Le motivazioni sono state lette dal Cardinale Francesco Coccopalmerio; da Monsignor Enrico dal Covolo, Magnifico Rettore della Pontificia Universita’ Lateranense S.D.B.; dal prof Paolo Arullani e dal Prefetto Nicola Diomede.

Destinatari Sayyed Jawad Mohammed Taqi Al-Koei, Segretario Generale del “Al-Khoei Insitute” Najaf-Iraq; a Fra’ Eugenio Alliata, Archeologo del Monte Nebo-OFM – Benemerito studioso della Custodia di Terra Santa; a Pasquale Pistorio, Fondatore della Pistorio Foundation”; Luciano Portolano, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito – Capo di Stato Maggiore dell’Allied Joint Force Command di Napoli.

Prestigiosi riconoscimenti sono stati consegnati anche al direttore della direzione centrale Affari generali della Polizia di Stato Filippo Dispenza ed al presidente del centro sportivo italiano di Milano Massimo Achini. A leggere le motivazioni il Questore di Agrigento Maurizio Auriemma e il presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia Vincenzo Fazio. La manifestazione si e’ conclusa con una conviviale all’Hotel Villa Atena.

Grande attenzione il pubblico ha riservato al premiato della sezione “Dialogo interreligioso” Sayyed Jawad Mohammed Taqi Al Khoei (considerato tra i 500 musulmani piu’ influenti al mondo), nato nel 1980 a Najaf dalla famiglia del leader spirituale dei musulmani sciiti. Nel 1994 venne ucciso il padre e lui dovette emigrare in Iran dove intraprese gli studi islamici che continuo’ poi al rientro in patria nel 2003. E’ firmatario dell’iniziativa “Parola comune” tra musulmani e cristiani e nel 2012 ha ricevuto un importante premio per la pace. E’ anche presidente dell’Unesco per lo sviluppo degli studi di dialogo interreligioso all’universita’ di Kufa. E su questo dialogo ha puntato, nel 2013, per lanciare un apposito consiglio iracheno.

Nella sezione “Paolo Borsellino”, il premio e’ andato a un agrigentino che ha raggiunto risultati più che brillanti nella carriera militare. Si tratta del generale di corpo d’armata Luciano Portolano che vanta un curriculum invidiabile: dopo aver frequentato l’accademia militare di Modena e la scuola di applicazione a Torino si e’ laureato in Scienze strategiche ed i master in “Gestione integrata e Sviluppo delle risorse umane” e in “Scienze strategiche”. Dopo aver comandato il 18° battaglione bersaglieri e il 18° reggimento dei fanti piumati, dal 10 settembre 2010 al 10 settembre 2012 ha comandato la brigata meccanizzata Sassari. In precedenza era stato addetto militare all’ambasciata italiana a Londra.

Numerosi gli incarichi svolti allo Stato maggiore, ma la parte più rilevante della sua carriera sono le missioni all’estero: Iraq, Kwait, Macedonia, Kossovo, Herat, Afghanistan, Libano dal luglio 2014 al 18 luglio 2016. Dallo scorso settembre capo di Stato maggiore dell’Allied Joint Fofce Command della Nato a Napoli. Numerosi le onorificenze ed i riconoscimenti che gli sono stati assegnati, sia in Italia che all’estero.

La manifestazione si e’ conclusa con una conviviale ospitata a Villa Athena.