RedazioneGirgenti Acque ormai non ha più limiti. Ad Agrigento l’acqua la vedono con il contagocce, ma quando arriva è pure inquinata.
Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, ha emesso il divieto di non utilizzare, fino a nuova disposizione, l’ acqua delle condutture, dei recipienti e delle cisterne delle vie Carducci, Boris Giuliano e zone limitrofe per “uso umano e potabile”.
L’ordinanza del primo cittadino di Agrigento, si è resa necessaria a seguito degli esami eseguiti dalla stessa Girgenti Acque, che hanno rilevato che i parametri microbiologici delle tubazioni idriche delle zone segnalate, non sono conformi alle norme vigenti.
Quindi ieri mattina il sindaco Lillo Firetto, si è visto costretto a diramare uno scarno comunicato che rimandava all’allegato in cui c’ era l’ ordinanza, nel quale viene spiegato il livello di alta pericolosità per la salute per chi dovesse bere l’ acqua del rubinetto delle zone segnalate.
Inoltre, con l’aggiunta di “uso umano” si intende avvertire i cittadini, che anche lavarsi il viso o i denti o usarla per lavare frutta e verdura potrebbe causare seri problemi per la salute.
Ma intanto Girgenti Acque, tra mancata erogazione del servizio, acqua inquinata, depuratori non funzionanti e bollette errate… continua ad aumentare le tariffe e a dettare legge.
