La Protezione civile regionale nella serata di ieri ha diramato un allerta meteo arancione valida fino alla mezzabotte di oggi, nella zona che va da Messina a Palermo fino ad Agrigento
Nel comunicato si parla di preallarme e la parte della provincia di Agrigento interessata a fenomeni temporaleschi di forte intensità con frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, dovrebbe essere quella interna e la zona costiera che va da Licata fino ad Agrigento. La parte riguardante la zona di Sciacca dunque, dovrebbe essere esclusa da piogge violente, il rischio palesato infatti, è sempre quello idrogeologico.
Questa previsione è confermata dala fatto che il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha firmato un’ordinanza, che vieta a tutta la popolazione l’utilizzo di aree pubbliche a rischio quali: giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi, sottopassi, nonchè l’interdizione di locali interrati, seminterrati, e bassi. Sospese inoltre tutte le manifestazioni commerciali su strada e in aree pubbliche a causa delle avverse condizioni metereologiche, con livello di allerta classificato “arancione” e con fasi operative di preallarme.
Nell’ordinanza si consiglia inoltre di evitare il transito pedonale e veicolare nelle zone già precedentemente interessate da fenomeni di allagamenti ed esondazioni con riguardo particolare al Villaggio Mosè (zona via dei Fiumi e viale Leonardo Sciascia) San Leone, sponde del fiume Akragas e viale delle Dune, Fiume Naro, fiume Ipsas nei pressi dell’incrocio con la strada provinciale per Favara e la SS 640, fiume Drago nei pressi di contrada Borsellino e Sp N°1 e dei relativi ponti di attraversamento usando percorsi alternativi.
Il Comune di Sciacca – al momento della pubblicazione di questo articolo – non ha ancora diramato alcun comunicato, circostanza che dovrebbe confermare, che questo versante dovrebbe essere risparmiato dal maltempo.
Redazione Fatti & Avvenimenti