Ad intervenire a caldo, sul problema della nuova alluvione che in queste ore sta devastando il territorio, ci pensano il consigliere Teresa Bilello e l’on. all’Ars Matteo Mangiacavallo del M5S
Di seguito la nota integrale
“Per Sciacca, oggi è stato un brutto risveglio. Dopo l’alluvione, che quasi due anni fa aveva colpito la nostra città, oggi contiamo i nuovi danni provocati dalle piogge torrenziali delle ultime ore e da fanghi e detriti trasportati dal torrente Cansalamone verso il mare.
Ma quanti di questi potevano essere evitati?
Quanti cittadini saccensi sanno che in realtà, già dopo i fatti del Novembre 2016, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile aveva stanziato 490.000 euro per la “Pulizia del torrente Cansalamone e la realizzazione di una vasca di calma a servizio dello stesso”, ma che i lavori non sono mai stati eseguiti semplicemente perché manca il progetto esecutivo?
In questi due anni infatti, gli uffici della Protezione civile di Agrigento avevano interpellato il Comune di Sciacca per tale intervento chiedendo la nomina del R.U.P., e la sindaca Francesca Valenti, rispondendo che la mancanza di personale interno all’Amministrazione non consentiva tale nomina, aveva chiesto al Dipartimento di sostituirsi al Comune di Sciacca.
Conclusione: i fondi per prevenire disastri ci sono, ma per mancanza di progettisti tutto rimane immobile…tutto tranne i danni provocati dal maltempo che aumentano di anno in anno.
La nomina del R.U.P. è arrivata infatti nel luglio scorso ma le piogge non hanno atteso i tempi, lunghi e dilatati della burocrazia, e quelli, persi da Comune di Sciacca e Protezione Civile, e sono arrivate, provocando danni. Del resto 23 mesi di attesa sono anche troppi, qualcosa andava fatta prima.
“Che senso ha chiedere fondi alla Regione o allo Stato se poi non si sanno spendere? – si chiede la consigliera comunale del M5S, Teresa Bilello che denuncia: “i soldi per mettere in sicurezza il torrente Cansalamone ci sono da due anni ma anche per colpa del Comune di Sciacca ancora devono essere utilizzati. Si perde del tempo prezioso, mesi a volte, per rispondere e poco si fa per sollecitare chi di dovere”.
“Ho chiesto invano interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico sui fiumi Verdura, Magazzolo e Platani e ho seguito l’iter per l’assegnazione dei fondi per l’intervento di pulizia del Torrente Cansalamone tra Protezione Civile e Comune di Sciacca – dichiara il deputato regionale saccense del M5S, Matteo Mangiacavallo – oggi è tanta l’indignazione nel vedere che nulla è stato fatto e che nel frattempo sono arrivati nuovi danni. Chiederemo nuovi stanziamenti, come è giusto che sia, ma pretenderemo che vengano accertate le responsabilità del caso. E’ un dovere nei confronti dei cittadini ai quali noi del M5S, oggi, con rabbia, esprimiamo la nostra solidarietà”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.