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Altra notte di attacchi con droni, Odessa e Kiev nel mirino: “i russi vogliono farci esaurire le difese antiaeree”

Nella notte nuovo attacco con droni e missili, secondo Kiev l’obiettivo dei russi è di fare esaurire le difese antiaeree compresi i sistemi antimissile Patriot, per bloccare l’annunciata controffensiva

Anche quella appena trascorsa è stata una notte di bombardamenti, prima a Kiev, poi in tutto il Paese ed è scattato un nuovo allarme aereo. Lo riferiscono i media ucraini citando i sistemi di monitoraggio che hanno segnalato la minaccia di un attacco con droni iraniani del tipo Sahed, oltre al decollo dalla Russia di aerei che trasportavano missili. Poco dopo la mezzanotte è stato diramato un avviso ai residenti, ai quali è stato consigliato di tenersi al riparo e dopo l’1.30 la mappa degli allarmi è diventata rossa in tutta l’Ucraina e si sono registrati attacchi in varie città.

Secondo il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, le prime esplosioni sono avvenute intorno all’01:00 ora locale, ma i droni hanno continuato ad arrivare a ondate e da varie direzioni per tutta la notte. Secondo quanto riporta il sito web Kyiv Independent, l’attacco potrebbe far parte di un piano russo per esaurire le difese antiaeree ucraine, in cui ci sono i sistemi antimissile Patriot forniti dagli Stati Uniti, per bloccare la controffensiva ucraina, strategia che pare funzionate, tant è che annunciata per la primavera, ad oggi che simo in estate, non è mai iniziata.

L’allarme aereo è risuonato non solo a Kiev,  ma in tutto il Paese e una delle regioni più colpite è stata Odessa dove si registrano danni nella zona portuale. Secondo i media locali nel massiccio attacco notturno dei russi sono rimaste danneggiate le infrastrutture portuali, notizia confermata da Serhiy Bratchuk, consigliere del capo dell’amministrazione militare della regione.