Mosca continua senza interruzione la strategia dei bombardamenti notturni in Ucraina colpendo infrastrutture militari e depositi di armi
“Due droni kamikaze Shahed-136 sono stati abbattuti nella regione di Odessa dalle Forze navali ucraine durante l’attacco notturno degli occupanti”, lo dice la Marina ucraina specificando che durante la notte diversi droni kamikaze di fabbricazione iraniana sono stati lanciati su Odessa e due dei quali abbattuti, altri invece hanno distrutto un deposito di grano e un’infrastruttura portuale.
Bombardate anche nove comunità lungo il confine dell’oblast di Sumy, Lo ha riferito l’amministrazione militare dell’oblast di Sumy. Le comunità di Esman, Shalyhyne, Mykolaiv, Putyvl, Velyka Pysarivka, Khotin, Krasnopillia e Yunakivka furono prese di mira. I bombardamenti, rende noto il quotidiano Kyiv Independent, hanno causato oltre 100 esplosioni. L’amministrazione ha riferito che l’esercito russo ha attaccato con colpi di artiglieria, mortai, carri armati e cannoni. Hanno anche lanciato mine su Putyvl. Non sono state segnalate vittime. L’oblast di Sumy si trova al confine nord-orientale dell’Ucraina con la Russia. E’ stato l’obiettivo dei bombardamenti quotidiani da oltre confine da quando parti dell’oblast sono state liberate dalle truppe russe all’inizio di aprile 2022.
Un altro attacco russo ha distrutto le infrastrutture nell’oblast di Vinnytsia. Lo rende noto il quotidiano Kyiv Independent. L’attacco ha danneggiato una struttura infrastrutturale nella regione, ha riferito il governatore dell’oblast Serhii Borzov attraverso Telegram. Il governatore ha annunciato un’allerta aerea: “Sfortunatamente, c’è stato un colpo a una struttura infrastrutturale nell’oblast di Vinnytsia. Stiamo lavorando”, ha detto Borzov. Due ore dopo Borzov ha annunciato che l’allarme aereo era stato revocato. Al momento non si hanno notizie di ulteriori vittime nè informazioni sull’entità dei danni.