Sean Gulino“E’ il momenti di cambiare” dice oggi il consigliere Giuseppe Ambrogio. Ma nel senso che vuole cambiare il luogo del Carnevale, dal centro storico alla “sua” Perriera.
“E’ arrivato il momento di cambiare, non è più il momento di proseguire su questa strada. La nostra viabilità è fragile ed anche la situazione fognaria. – dice un sicuramente preoccupatissimo Ambrogio, desideroso di salvare le strade del centro storico da ulteriori stress – Soprattutto il centro storico presenta ormai da tempo delle criticità e delle fragilità, nella situazione fognaria, che nonostante gli innumerevoli interventi non si riesce ad arginare.
E’ sotto gli occhi di tutti che le strade del centro storico non sono sicure al 100% per quanto riguarda la tenuta, a causa della situazione fognaria che spesso ne compromette la stabilità, per cui sottoporre queste vie a delle sollecitazioni eccessive durante il Carnevale e spesso ciò accade in concomitanza a giornate di abbondante pioggia, come è successo per i Carnevali passati, mette in serio pericolo l’incolumità di tutti a causa delle possibili voragini che si possono verificare.
Bisognerebbe apportare delle modifiche ad alcune cose, come per esempio il Carnevale, al quale io sono favorevole ma con una progettazione di realizzazione che non va ad intaccare la tassa di soggiorno la quale dovrebbe essere destinata per incrementare il flusso turistico in città per creare economia.
Inoltre il Carnevale ha un costo troppo elevato per le esigue casse Comunali, per cui a mio avviso è bene trovare altre soluzioni”.
“La svolta ottimale è quella di portare il Carnevale in zona Perriera”, dice soddisfatto.
“Intanto trasferirlo alla Perriera per una questione di sicurezza delle strade, visto che nella zona sono più nuove e le strade non hanno dato segno di cedimento. Inoltre la zona si presta all’introduzione del ticket d’ingresso. Il Comune non può più sostenere la spesa del Carnevale, ci sono altre emergenze, altre priorità, altre cose a cui pensare e bisogna cambiare direzione. Dobbiamo far pagare il bigletto per assistere alla manifestazione, allo spettacolo del Carnevale e allo spettacolo che riescono a creare i maestri cartapestai e i ragazzi tutti. In qualunque città si paga l’ingresso al Carnevale, perchè esso è una vera e propria manifestazione artistica. Bisogna avere il coraggio di fare questa scelta, il nostro Carnevale merita l’attribuzione di un valore, chi viene da fuori è giusto che paghi per assistere allo spettacolo.
Il Carnevale si può autofinanziare, si può partire gradualmente finchè esso nel giro di qualche hanno arrivi ad una completa autonomia finanziaria.
Una soluzione per due problemi- conclude -: Il Carnevale alla Perriera per arrivare all’autofinanziamento della festa senza aggravio per le casse Comunali e sicurezza dell’incolumità delle persone in strade che hanno dimostrato maggiore tenuta strutturale”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
