Redazione F e AA Michele Ferrara “il metodo con il quale è stata scelta Francesca Valenti come candidata della coalizione di centro-sinistra, non è piaciuto. Nulla da eccepire invece sulla persona”. Con queste parole, oggi l’ex assessore della giunta Bono, ci ha informati della sua nuova iniziativa politica.
Ed è partendo da questa “non condivisione”, che in una riunione tra “vecchi amici”, è di fatto nato il sesto polo, che – ci assicura – sarà presente alle prossime elezioni amministrative dell’undici giugno. Insieme a Ferrara, attorno ad un tavolo, ieri sera c’erano due ex sindaci di Sciacca, Mario Turturici e Ignazio Messina, con la presenza anche di amici politici di vecchia data come Santo Bono.
Michele Ferrara che si è definito un libero pensatore, ci ha spiegato che l’intento è di creare un polo capace di attrarre liberi cittadini, mondo dell’associassonismo e gente comune. In programma c’è la presentazione di almeno 2-3 liste. Alla nostra domanda, su chi sarà il candidato a sindaco, l’architetto a risposto deciso: “nessun nome per il candidato a sindaco al momento è stato fatto e questo, semplicemente perché l’argomento ieri sera non è stato minimamente affrontato. Se ne discuterà in seguito”.
Nell’editoriale di stamattina, l’ipotesi che potesse esserci un altro polo in itinere, l’avevamo messo tra le cose, e dunque oggi siamo a sei candidati a sindaco. Con una tale frammentazione il ballottaggio è assicurato.
