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Anche il Belgio vira a destra: varato il nuovo governo del premier De Wever  leader della destra fiamminga dell’N-Va

Dopo più di 7 mesi di stallo, è stato trovato l’accordo di coalizione tra centristi e liberali e il Belgio ha un nuovo governo. De Wever è stato incaricato di formare l’esecutivo e la destra fiamminga per la prima volta è al comando 

“Alea iacta est! (Il dado è tratto, ndr)”, ha esultato Bart De Wever  candidato premier e leader della destra fiamminga dell’N-Va, De Wever, su X, dopo avere ricevuto l’incarico di premier. Nelle elezioni del 9 giugno scorso 2024, svoltesi  in concomitanza con quelle Europee, il partito Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti (OpenVLD) ha perso 3 seggi.

Dopo avere trovato l’intesa i della cosiddetta coalizione Arizona,  De Wever, ha comunicato al re Filippo il successo dei negoziati tra i cinque partiti,di cui fanno parte oltre all’N-Va, le forze centriste e liberali della Vallonia (Mouvement réformateur e Les Engagés), i socialisti fiamminghi di Vooruit e i cristiano-democratici di Cd&V.

De Wever che succede al liberale Alexander De Croo, diventa il primo nazionalista fiammingo a guidare il Belgio e il terzo premier dei Conservatori Ue (Ecr). L’Europa vira sempre più a destra.