⦿ Ultim'ora

Ancora combattimenti nel centro di Soledar, difficile situazione per Bakhmut con fianco nord non protetto

Intanto arrivano immagini del capo della Wagner in perlustrazione nelle miniere di sale di Soledar, dove sono state recuperate dai russi anche interi depositi di munizioni ucraine

Il capo della Compagnia Militare Privata Wagner, Yevgeny Prigozhin in una miniera liberata, situata alla periferia occidentale di Soledar: “Gli ucraini sono a circa due chilometri sopra le nostre teste, beh, va tutto bene, è tutto temporaneo”, si dice nel video.

Giornate importanti quelle che si stanno vivendo in questo momento nel conflitto ucraino. Oggi, sul fronte di Kherson, l’artiglieria russa ha colpito il centro regionale, l’aeroporto di Chernobaevka e Antonovka. Le forze ucraine hanno invece lanciato un attacco missilistico su Skadovsk alle posizioni arretrate delle Forze armate russe.

Sul caldissimo fronte di Donetsk aspri combattimenti ai confini della città di Maryinka, con le truppe ucraine che tengono la difesa. Le Forze armate russe hanno attaccato anche a Nevelskoye e Pervomayskoye, il cui obiettivo è il controllo di un tratto dell’autostrada M-04 e di altre strade locali utili alla logistica. 

Soldati ucraini a Bakhmut durante un combattimento

Sul fronte di Bakhmut l’esercito ucraino è stato impegnato in pesanti battaglie difensive nei pressi di Kleshchiyevka. Il Gruppo Wagner – forze russe – ha attaccato le posizioni ucraine da sud e da est. Ricordiamo che con Soledar accerchiata e “sotto il controllo” delle truppe della Wagner e dei paracadutisti dell’esercito russo, malgrado una sacca di resistenza ucraina ancora presente in città, rende Bakhmut molto più insicura, non potendo più contare sulla protezione del suo fianco nord.

Truppe russe bombardano obiettivi a Bakhmut

Proprio su Soledar, dopo la dichiarazione di ieri notte di Prigozhin, la Wagner ha avanzato da sud, est e nord. Vari combattimenti, ancora, anche all’interno dei confini della città contro le sacche di resistenza ucraina che si è rititata da Soledar, ma non fuggendo precipitosamente. A nord-est della città le truppe russe hanno attaccato nella direzione di Donetsk. Secondo Denis Pushilin, capo ad interim della Repubblica popolare russa di Donetsk, il centro di Soledar è già sotto il controllo delle forze russe. Malgrado il Ministero della Difesa russo non abbia ancora dato comunicazioni ufficiali su Soledar, Apti Alaudinov, comandante dell’unità delle forze speciali “Akhmat” – truppe cecene di Kadyrov – e vice comandante del 2° Corpo d’armata della milizia popolare della LPR, sarà possibile parlare della liberazione totale di Soledar entro la fine di mercoledì o al più tardi giovedì. Le restanti forze ucraine in città “non saranno più in grado di cambiare nulla”, ha detto alla Tass.

In direzione Lugansk le forze armate russe hanno attaccato vicino a Dubrovnik e nei pressi di Chervonopopovka.