Redazione F e AI lavoratori della Calcestruzzi Belice pensavano di avere risolto i loro problemi ed invece un’altra tegola piomba sulle lore famiglie: un ex dirigente ha chiesto il pignoramento dell’azienda
L’ex dirigente in funzione dell’attività svolta quando l’azienda era sotto amministrazione giudiziaria, vanterebbe un credito 89mila euro e per avere ciò che gli spetta, si è rivolto al tribunale di Sciacca.
Su caso interviene Vito Baglio, della Fillea Cgil, che non mette in discussione il fatto che tutti i debiti vadano pagati, tutti infatti sottolinea il sindalista, anche quelli, per circa 300mila euro, con gli stessi lavoratori o per il Tfr di altri che non sono più in servizio. Baglio adesso è preoccupato che in momento in cui si è appena riavviata l’attività, con le difficoltà di reinserimento nel mercato, un pagamento di questo genere possa determinare anche la mancanza di risorse per pagare gli stipendi ai lavoratori.
L’azienda comunque proporrà opposizione all’esecuzione tramite il legale Emanuele Lo Voi Geraci. La linea difensiva scelta è che il patrimonio dell’azienda, con tutti i suoi crediti, è un bene sottoposto a confisca definitiva antimafia.
