Redazione F e AIl primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, in un discorso tenuto ieri a un convegno politico e riportato dai media locali, ha messo in guardia l’Ucraina sulle conseguenze di stabilire una stretta alleanza con la Germania
Lo riferisce il quotidiano Dziennik Gazeta Prawna, secondo il quale ieri, durante un incontro del partito polacco Diritto e giustizia (Pis) a Katowice prima delle elezioni parlamentari del 15 ottobre, Morawiecki si è rivolto direttamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sembra che avrà ora una stretta alleanza con la Germania; lasciatemi avvisarlo: Berlino vorrà sempre cooperare con i russi al di sopra dei paesi dell’Europa centrale”, ha detto Morawiecki che ha ricordato il sostegno dato da Varsavia a Kiev dall’inizio della guerra con la Russia.
“È stata la Polonia – ha detto Morawiecki – ad accogliere sotto i suoi tetti qualche milione di ucraini: sono stati i polacchi ad accogliere gli ucraini; siamo stati noi ad aiutare di più, quando i tedeschi volevano inviare 5.000 elmetti a Kiev assediata”, aggiungendo che “Vale la pena non dimenticarlo, presidente Zelensky”.
Sempre ieri l’ex primo ministro Donald Tusk, principale avversario di Morawiecki nelle elezioni che si terranno tra 15 giorni, ha guidato una manifestazione a Varsavia davanti a una grande folla. Tusk, filoeuropesta della prima ora, ha recentemente chiesto alla Polonia di fornire un aiuto militare incondizionato all’Ucraina: le sue osservazioni sono arrivate poco dopo che Morawiecki aveva annunciato che la Polonia avrebbe smesso di inviare armi all’Ucraina per concentrarsi sulle proprie esigenze di sicurezza. I funzionari polacchi hanno successivamente chiarito che Varsavia non darà le nuove armi che servono per la difesa dei suoi confini, ma consegnerà a Kiev le vecchie dismesse.
Ma le tensioni non si sono limitate alle sole armi, al convegno di Katowice, Morawiecki ha anche difeso la decisione della Polonia di estendere il divieto di importazione di cereali dall’Ucraina dopo che la Commissione europea ha posto fine all’embargo. “Difenderemo l’agricoltura polacca dagli agro-oligarchi ucraini”, ha detto il premier.
