Redazione F e AUn 31enne è giunto al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì con gravi ferite d’arma da fuoco: almeno quattro i colpi che lo hanno raggiunto.
Il grave fatto di sangue, è simile a quello successo qualche giorno addietro a Favara, lo stile – anche se al momento non vi è nessuna certezza- è quello mafioso. È accaduto nella periferia di Canicattì e la dinamica dei fatti, non è ancora chiara. I carabinieri stanno cercando di capire cosa ci sia dietro e se ci siano collegamenti con altri fatti simili successi di recenti nella zona.
L’unica certezza al momento è che il giovane è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo”, con quattro proiettili in corpo. Circostanza che ha fatto scattare la segnalazione ai carabinieri che sono accorsi sul posto.
Le pallottole non hanno raggiunto parti vitali, 3 colpi hanno colpito la coscia destra, ed il quarto si è conficcato sotto il costato, quasi all’altezza dell’addome. Secondo i medici, che hanno predisposto un intervento chirurgico d’urgenza, non sarebbero stati toccati organi vitali tant’è che il giovane, sarebbe già stato sentito dai militari dell’Arma e pare che avrebbe detto di non ricordare di nulla.
Inoltre non si ha la certezza se ha colpire il trentunenne siano stati colpi di pistola o invece una “ventagliata” di un fucile. Il giovane in ogni caso a breve verrà risentito dagli inquirenti, che cercheranno di capire cosa sia effettivamente accaduto e se al momento del ferimento, fosse da solo o in compagnia.
