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Ancora un “regalo” di Crocetta: autostrade siciliane a pagamento, tutte, anche la “Palermo- Mazara del Vallo”


Le autostrade siciliane passeranno tutte sotto la gestione dell’Anas, che gradualmente, farà diventare le strade che attualmente sono percorribili gratuitamente, con il pagamento del pedaggio.

La “bella” novità era già stata programmata, nella Finanziaria 2017, infatti, la giunta di governo ha introdotto le norme per la trasformazione del Cas, Consorzio Autostrade Siciliane, in società per azioni, primo passaggio per poi poter procedere alla fusione per incorporazione con Anas.

Ma Crocetta, pare abbia fretta e vuole accorciare i tempi e così l’assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, autorizzato dalla giunta, sta emanando i provvedimenti che servono a raggiungere l’obiettivo, tra i quali la lettera di intenti sottoscritta fra Cas e Anas, nella quale si stabiliscono già tempi e modi per arrivare al soggetto unico, che pare si concretizzerà già in febbraio.

Una volta costituita la nuova società a gestione ANAS, l’operatore unico gestirà circa 700 chilometri di autostrada, 320 chilometri dei quali verranno proprio dalle autostrade gestite attualmente dal Cas compresi quelli in costruzione da Siracusa a Gela oltre ai tratti già funzionanti e sottoposti a pedaggio ovvero la Palermo-Messina e la Messina Catania.

Una bella notizia proprio per i residenti nella provincia di Agrigento, infatti i tratti gestiti dall’Anas e attualmente gratuiti, che sono poco meno di 400 chilometri sono: l’autostrada Palermo-Catania, la Palermo- Mazara del Vallo e della diramazione Alcamo-Trapani. Praticamente una “beffa” per tutti quelli che  risiedono in provincia di Agrigento e sono costretti a percorrere queste autostrade per raggiungere Palermo, Catania e Trapani… che dire: “Ancora grazie presidente Crocetta”.