Un tweet di fuoco dell’On. palermitano Erasmo Palazzotto attacca il PM di Catania Zuccaro: quella contro le ONG che scaricano rifiuti potenzialmente pericolosissimi per la salute pubblica dei siciliani è una “persecuzione ideologica”
Quando in Sicilia un parlamentare attacca la magistratura, non è mai un buon segno. Riporta alla mente periodi tristi di questa terra, di quando si negava l’esistenza della mafia, il problema di Palermo era il “traffico” e i “magistrati sceriffi” davano apertamente fastidio.
Un periodo che almeno di facciata sembrava morto e sepolto, dopo il ’92 parlare male della magistratura era cosa da gente – specie politici regionali – che qualche anno dopo, quasi misteriosamente, sarebbe finita legata a qualche inchiesta, o anche arrestata.
Per questo fa particolare impressione leggere l’attacco dell’on. Erasmo Palazzotto, nato da Rifondazione, asceso in Sinistra Ecologia e Libertà, oggi deputato con Liberi e Uguali – formazione politica che oltretutto si è sciolta ufficialmente qualche giorno fa.
Un deputato giovane, uno di quei siciliani che ideologicamente si rifanno a Peppino Impastato, i Cento Passi, Falcone e Borsellino, cose che purtroppo, va ammesso, oggi sanno tanto di cliché. Ma il giovane siciliano Erasmo oggi – esattamente dal 31 ottobre scorso – fa anche parte della Commissione Parlamentare Antimafia.
Insomma, un parlamentare di sinistra, antimafia “a pieno titolo”, paladino della legalità – soprattutto quando le inchieste della magistratura riguardavano i vari Berlusconi ed avversari politici – , che però per sue convinzioni politiche, non si fa scrupoli ad attaccare frontalmente la magistratura che fa solo il suo lavoro.
“Quella della Procura di Catania è un’azione persecutoria e ideologica volta a colpire sistematicamente le #ONG. È l’ennesima inchiesta priva di fondamento utile soltanto alla diffamazione ed alla criminalizzazione di chi opera nell’umanitario. #Aquarius”
Così ha scritto ieri su twitter il Palazzotto, insomma compagni, siamo tutti uguali, ma noi siamo più uguali degli altri; e quindi, intoccabili.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.