Un quadro del “Bambino Gesù con gli strumenti della passione”, della fine del XVIII inizio del XIX secolo, e un“Santo Camilliano (San Camillo De Lellis)” del Domenico Provenzani del 1780, sono stati ritrovati dai Carabinieri all’interno della casa di un Aragonese.
I quadri appartenevano alla Chiesa Madre del piccolo centro agrigentino, della loro scomparsa ci si era accorti nel lontano 2013. Accertato quindi che i due dipinti risultavano essere oggetto di furto, F.A. aragonese nella cui dimora sono state ritrovate le opere d’arte, è stato deferito per i reati di “ricettazione” di opere d’arte e “impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato”. I preziosi dipinti, tutt’ora custoditi presso la caserma dell’Arma di Aragona saranno restituiti, a conclusione di ulteriori attività di indagine, alla Chiesa Madre.
La scoperta delle opere è avvenuta grazie ad alcune perquisizioni domiciliari effettuate dai Carabinieri nei giorni scorsi. Durante una di queste attività di polizia, nell’abitazione dell’ aragonese F.A. Classe ’44, i militari hanno notato la presenza di due antichi dipinti appesi alle pareti. La particolarità dei soggetti raffigurati ha spinto i militari a chiedere al proprietario dell’abitazione chiarimenti circa la loro provenienza. Insospettiti dalle giustificazioni incoerenti addotte, i carabinieri hanno sequestrato i due dipinti per eseguire ulteriori accertamenti.
Interessata la sovrintendenza dei beni culturali di Agrigento, è stato accertato che i due dipinti, insieme ad altri 12 appartenevano alla chiesa madre di Aragona ed erano stati da loro catalogati nel 1997 a seguito di opere di restauro. Nel luglio 2013 dovendo allestire una mostra, e per questo funzionari della sovrintendenza eseguirono una ricognizione presso la chiesa madre, accorgendosi che due dei 14 dipinti restaurati e catalogati nel 1997 non erano più presenti.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.