⦿ Ultim'ora

Architetto si impicca: non accettava la fine della relazione con la sua ex, era ai domicilari accusato di stalking


Un architetto si è tolto la vita impiccandosi nella sua casa: non riusciva ad accettare la fine della storia con la sua ex compagna. L’uomo era agli arresti  domiciliari accusato di stalking.

La tragedia si è consumata la scorsa notte a Palermo. L’uomo non riusciva a rassegnarsi alla separazione dalla sua amata e dopo la rottura per mesi l’aveva inseguita, pedinata e minacciata con telefonate e messaggi continui, rendendole la vita impossibile. Poi l’ultima azione. L’architetto ha seguito la donna in un centro commerciale nella zona di Mondello, ha aspettato che parcheggiasse l’auto e poi le ha bucato con un coltello tre ruote della sua Opel Astra. Una volta uscita, la donna ha intuito subito chi fosse l’autore del gesto ed ha chiamato i carabinieri che lo hanno arrestato.

Il magistrato poi aveva disposto gli arresti domiciliati, ma questa mattina, l’amaro ritrovamento. I carabinieri sono andati a prenderlo per l’udienza di convalida ed hanno trovato l’uomo morto impiccato nella sua casa.