CittadinanzAttiva protesta vivamente per un progetto di riorganizzazione dell’area medica I.N.P.S. che intende, a quanto ci vien segnalato, concentrare tutta l’attività medica nelle soli sedi dei capoluoghi di provincia.
“Tale decisione, qualora risponda a verità, non tiene conto dei bisogni e delle difficoltà dei cittadini che in stato di necessità chiedono quelle prestazioni previste per legge utili a migliorare la loro condizione di salute ed il loro benessere personale”.
Fino ad oggi le Aziende Sanitarie Provinciali hanno da anni voluto e mantenuto a Sciacca sia l’attività sanitaria finalizzata alla diagnosi e cura dei cittadini sia quella medico-legale finalizzata al riconoscimento d’importantissime prestazioni come la civilissima legge 104/92 e la legge 68/99, l’assegno d’invalidità, l’indennità di accompagnamento ed il riconoscimento di ausili e protesi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.