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Argentina. Attentato alla Vice Presidente Kirchner: “Le hanno puntato la pistola in faccia, arrestato l’aggressore”

Il presidente argentino Alberto Fernández ha condannato la tentata aggressione definendola come il fatto più grave dal ritorno della domocrazia nel Paese

Un aggressore armato di pistola ha tentato di uccidere la vice presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner. A riferirlo sono i media locali, che hanno fatto girare un video della durata di pochissimi secondi, dove si vede una mano tremolante che regge davanti al viso della vice presidente una pistola, senza però esplodere alcun colpo e che viene poi subito ritirata.

Malgrado l’autore del presunto tentativo di omicidio sia stato subito arrestato dagli agenti di scorta alla vice presidente argentina, non si sa ancora se sia stato il gesto folle di un singolo soggetto con problemi psicologici o un vero attentato frutto di pianificazione e dalla matrice politica. 

Diffusa dalle autorità l’identità dell’arrestato, si tratta di un cittadino di 35 anni di origine brasiliana identificato come Fernando Andres Sabag Montiel, l’uomo è residente in Argentina e domiciliato nella capitale Buenos Aires.

Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernandez, ha definito l’attentato come l’episodio “più grave dal ritorno della democrazia” nel Paese. “E’ necessario bandire la violenza dal discorso politico e mediatico”, ha affermato il presidente in un messaggio trasmesso alla televisione nazionale dal palazzo presidenziale, dicendo inoltre che tale atto: “Merita la condanna più energica dell’intera società argentina, di tutti i settori politici e di tutti gli uomini e le donne della repubblica, perché questi eventi influiscono sulla nostra democrazia”.

“Dobbiamo recuperare la convivenza democratica, rotta dall’incitamento all’odio proveniente dai diversi spazi politici, giudiziari e mediatici della società argentina”, ha inoltre affermato il capo dello stato, dicendo pubblicamente che la pistola usata dall’aggressore “aveva cinque proiettili” e “non ha sparato nonostante fosse stato premuto il grilletto”.