⦿ Ultim'ora

Assoluzione Mannino. I PM presentano appello: il processo riparte


È stato presentato il ricorso, contro l’assoluzione in primo grado dell’ex ON. Calogero Mannino, dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, insieme ai sostituti, Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene, con il visto – e non è poca cosa – del procuratore Francesco Lo Voi.

mannino-tribunale-palermo

Si ricompatta dunque la Procura palermitana, su uno dei casi più spinosi e non era una situazione scontata, infatti, Lo Voi, che guida i pm palermitani, era arrivato quando il dibattimento era già in fase avanzata. L’adesione di Lo Voi, non era proceduralmente necessaria, dato che anche solo uno dei P M avrebbe potuto presentare appello, ma il fatto descrive una situazione di ritrovata compattezza.

Calogero Mannino sulla sentenza era stato durissimo: “I pm si sono dimostrati privi del senso comune, pensare che potessi condizionare tutti è ridicolo”. A chi gli faceva notare che Di Matteo aveva annunciato di impugnare la sentenza, l’ex ministro replicò: “Di Matteo è il pm che ha fatto condannare persone innocenti a Caltanissetta. E nessuno gli chiede conto e ragione di ciò, forse con la sua ostinazione voleva ripetere l’errore”.

E probabilmente queste parole così dure sono state la molla che ha ricompattato la Procura, che si è mossa all’unisono sin dal giorno dell’assoluzione di fine novembre 2015.

Marina Petruzzella, giudice per l’udienza preliminare si era presa un anno per scrivere le motivazioni con cui non ha risparmiato critiche all’impianto accusatorio e proprio a partire dall’attendibilità dei collaboratori di giustizia Giova­nni Brusca e Massimo Ciancimino. Il giudice parlava di prove “inadeguate”, di “suggestiva circolarità probatoria”, di “interpretazioni indimostrate”.

Ma Nino Di Matteo, aveva già anticipato di avere individuato delle contraddizioni nel ragionamento di Petruzzella. Per sapere quali bisognerà attendere qualche ora quando si conosceranno i motivi di appello.

Due anni dopo l’assoluzione,  il “processo infinito”, iniziato nel 2013, riprende dunque il suo corso… e avanti con un altra puntata.