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ATI idrico, la presidente Valenti commissariata. Sindaco Alba: “È inattiva e io avevo ragione. Il tempo è galantuomo”


Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, nella sua qualità di presidente dell’Ati idrico agrigentino è stata commissariata dalla Regione e il sindaco di Favara Anna Alba si toglie qualche sassolino dalle scarpe

Francesca Valenti, con un “triplo salto mortale carpiato” pochi giorni fa ha evitato la sfiducia dalla carica di sindaco di Sciacca, ma non è riuscita ad evitare il commissariamento da presidente dell’Ati idrico agrigentino. Il Presidente della Regione, infatti, con decreto n 510 del 5 febbraio 2020, ha nominato un commissario ad acta, che adesso dovrà fare quello che era di sua competenza.

La Valenti questa volta non ha potuto contare sui vari “Ambrogi, Curreri e Bentivegni” ed è stata commissariata. La notizia ovviamente ha permesso alle due sue agguerrite oppositrici di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, almeno così è stato per il sindaco di Favara Anna Alba. Il sindaco di Montevago e On. all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo invece, al momento sulla vicenda non si è espressa.

Anna Alba ha affidato alla sua pagina facebook una nota, nella quale traspare palesemente il suo “gradimento” per il provvedimento regionale, che a suo avviso valorizza la sua battaglia all’interno dell’Ati e le sue denunce per l’inattività nel prendere delle decisioni della presidente Valenti, culminata poi con le sue dimissioni.

Questa la nota integrale del sindaco Anna Alba.

“Il tempo è galantuomo.
Nel 2019, dopo aver rilevato l’immobilismo dell’Ati, con una lettera inviata al Presidente Francesca Valenti (Sindaco di Sciacca) ho comunicato con rammarico che, ad oggi, nessuna posizione era stata intrapresa dal consiglio direttivo nonostante più volte abbia espresso il disappunto per i ritardi e il modus operandi del predetto organo.
Ero amareggiata per questo. In pochi, all’epoca, hanno compreso il valore di quelle dimissioni, lotta vera per tentare di dare il segnale che non mi sarei arresa a quell’immobilismo.

Mi sono, dopo aver più volte denunciato l’inattività nel prendere delle decisioni, dimessa dal consiglio direttivo.

In questa lotta sono stata accompagnata ed affiancata da un’altra donna, che come me ha urlato a gran voce l’immobilismo dell’Ati: il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca.

Ma essere da sole, e spesso con azioni non comprese e condivise da chi non conosce le dinamiche, non serve.

Per fortuna insieme a noi si è unita anche l’associazione Konsumer attraverso il presidente Giuseppe Di Miceli.

Oggi, leggendo i giornali, ho appreso che il Presidente della Regione, con decreto n 510 del 5 febbraio 2020, ha nominato un commissario ad acta.

Con questo decreto si prende atto e si conferma, in sostanza, quanto dicevamo. I poteri del Presidente Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, sono sospesi.

Chi ama risolvere le questioni e non lasciare che galleggino non può accettare che i temi non vengano affrontati”.