Nella notte attacco di Israele nel nord-ovest della Siria: 18 le vittime, tra cui quattro civili, otto militari siriani e sei persone ancora non identificate
Lo riporta Haartez. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani , non è noto se il personale militare fosse al servizio dell’esercito siriano o delle milizie iraniane.
L’attacco aereo Israeliano è stato condotto contro cinque diversi siti in Siria, in particolare in un’area che “ospita un centro di ricerca scientifica”. Gli attacchi in particolare si sono concentrati nella zona di Masyaf, a ovest di Hama, che si ritiene venga utilizzata come base dalle milizie filo-iraniane di Hezbollah. Lo conferma la testata Time of Israel.
L’Osservatorio siriano per i diritti Umani, in una nota, ha affermato che “le difese aeree del regime hanno cercato di fronteggiare il violento attacco israeliano, in tre fasi, contro i siti militari dove sono presenti gruppi filoiraniani ed esperti di sviluppo di armi”.
“Il numero dei martiri a seguito dell’aggressione israeliana su diversi siti nelle vicinanze di Mesyaf è salito a 18 e il numero dei feriti a 43”, ha dichiarato il direttore dell’ospedale della regione, citato dalla Sana.
Il ministero degli Esteri iraniano ha accusato Israele per l’attacco in Siria, definendolo “un atto criminale”.
Redazione Fatti & Avvenimenti