L’attentatore al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania, è Taleb Al Abdulmohsen, scappato dall’Arabia Saudita in quanto ateo, attivista anti-Islam che vive a Bernburg nel distretto di Salzland e ha un permesso di soggiorno permanente, medico che lavorava invece in uno degli ospedali che ieri ha aperto la terapia intensiva per soccorrere i feriti
Lo comunicano fonti della polizia, che ancora non conoscono il movente, ma hanno già scartato la pista islamista: “Allo stato attuale delle indagini non è ancora possibile classificare quanto accaduto al mercatino di Natale”, ha detto venerdì sera la polizia locale. Il bilancio ancora provvisorio parla di due morti, tra cui un bambino e di circa 80 feriti, una quindicina in modo grave.
Secondo il Der Spiegel, si tratterebbe di un fan di Elon Musk e del cospirazionista Usa Alex Jones, oltre che dell’attivista di destra britannico Tommy Robinson. Sosteneva di non essere di destra, descrivendosi come un uomo di sinistra e in un tweet aveva scritto: “Chiunque sia descritto dai media tradizionali come un radicale o estremista di destra, sta dicendo la verità”.
L’uomo dopo l’attentato è stato arrestato, un video mostra il suv nero con il quale ha compiuto la strage che si ferma, poi esce dal veicolo, alza le mani e si sdraia per terra, circondato dagli agenti che gli puntano addosso le armi. Secondo diversi testimoni, come riportato dalla gazzetta locale Volksstimme, “Andava a zig-zag, per prendere più persone possibile”. Le immagini più scioccanti sono quelle riprese da un testimone oculare che però non parla, dove si vedono persone a terra, pianti disperati e i primi soccorsi dei presenti.
Sul profilo dell’attentatore però, ci sono molte contraddizioni. Residente in Germania dal 2006, medico esercitante nella cittadina di Bernburg, vicino a Magdeburgo e con status di rifugiato, non era affatto noto per le sue simpatie verso il movimento jihadista. Al contrario, spiega oggi l’Afp, le sue frequenti prese di posizione sui social network dipingono il ritratto di un uomo che si sente perseguitato, che ha rotto con l’Islam e denuncia al contrario i pericoli di un’islamizzazione della Germania. Era conosciuto nella comunità degli immigrati sauditi in Germania e aiutava i richiedenti asilo, in particolare le donne.