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Avola. Individuato l’assassino di Loredana è l’ex fidanzato della figlia: ora è caccia al 19enne


Gli inquirenti hanno pochi dubbi, l’assassino di Loredana Lopiano, infermiera 47enne, sarebbe l’ex fidanzato della figlia, un 19enne attualmente ricercato, che ha considerato la donna “colpevole” di avere ostacolato la relazione con la figlia

La tragedia si è consumata in una abitazione in via Savonarola, ad Avola, nel Siracusano. La vittima è un’infermiera del reparto oncologia dell’ospedale Di Maria di Avola, Loredana Lopiano, di 47anni, uccisa a coltellate dall’ex fidanzato della figlia sedicenne, l’unica a trovarsi in casa in quel momento e che quando ha visto la madre distesa a terra sanguinante, ha chiamato gli uomini del 118, che al loro arrivo hanno però trovato la donna già morta.

Gli agenti del commissariato di Avola, sarebbero riusciti a ricostruire tutti i momenti del dramma. La relazione tra i due giovani da un anno si era interrotta e secondo il 19enne, a convincere la figlia a lasciarlo, sarebbe stata la madre e così ieri mattina alle 7.30, l’ex fidanzato ha suonato alla porta di casa di Loredana Lopiano, che ha aperto trovandosi il ragazzo davanti. Secondo una prima ricostruzione, il 19enne avrebbe estratto un coltello e colpito al collo per due volte la donna, che ferita avrebbe tentato la fuga, che appoggiandosi ha lasciato l’impronta di una mano insanguinata su un muro, ma il giovane, non soddisfatto, l’avrebbe inseguita e colpita nuovamente alla nuca con tanta violenza, che il coltello si sarebbe spezzato. Infine l’assassino è fuggito.

In casa oltre alla vittima, c’era solo la figlia 16enne, il marito era già uscito per andare a lavoro, assente anche l’altra figlia, studentessa universitaria. I poliziotti che per tutta la giornata hanno sentito familiari e amici e visionato le immagini di un sistema di videosorveglianza presente nella zona, hanno trovato l’impugnatura del coltello in strada. La lama è rimasta conficcata nella nuca della vittima.

Maggiori indicazioni si avranno quando il medico legale Corrado Cro, incaricato dal sostituto procuratore Tommaso Pagano che coordina le indagini, effettuerà l’autopsia. Ma per gli inquirenti le prove già acquisite non lascerebbero dubbi sull’autore del delitto, il 19enne, che è attivamente ricercato.