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Avola (SR). 32Enne muore annegato: durante il tuffo avrebbe battuto la testa sugli scogli


Un uomo di 32 anni ha perso la vita: è annegato dopo un tuffo durante il quale avrebbe battuto la testa sugli scogli

È accaduto intorno alle le 14 di oggi vicino al chiosco Cancemi, sulla spiaggia del lungomare Tremoli ad Avola in provincia di Suracusa. La vittima è Sebastiano Italia, 32 anni, nativo di Sortino.

Secondo quanto al momento ricostruito, l’uomo sarebbe arrivato sul lungomare con un’amica, ha individuato un posto e si è tuffato battendo violentemente la testa sugli scogli e perdendo i sensi. Questa almeno la prima ipotesi conseguente alla ferita ritrovata sulla testa del 32enne.

La scena è stata vista da una persona che ha lanciato l’allarme. Immediatamente un poliziotto, il sovrintendente Salvatore Alonge e l’ex portiere dell’Avola Calcio, Peppe La Marca, si sono tuffati nel tentativo di soccorrere l’uomo, ma hanno desistito a causa delle onde.

Pochi minuti dopo un gozzo di pescatori ha raggiunto il tratto di mare ed ha recuperato il corpo ormai senza vita di Italia, trasportandolo nel porticciolo della Falaride, dove ad attenderlo c’erano gli agenti del Commissariato di polizia, i soccorritori del 118, i militari della Capitaneria e gli uomini della Protezione civile.

La vittima presentava una ferita sulla fronte ed una ferita di quasi sei centimetri sull’arcata sopraccigliare, particolare che avvalora l’ipotesi che avrebbe battuto la testa contro gli scogli dopo essersi tuffato.

Sebastiano Italia era sposato e padre di due bambini e abitava a Sortino. La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero di Avola in attesa delle disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa, Gaetano Bono.